Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] dal sultano ‚Abd ul-Ḥamīd ii, e tra il 1894 e il 1896 vennero uccisi tra i due e i trecentomila Armeni. Il particolare carattere sistematico e selettivo conferisce a questi massacri una forma genocida. La motivazione del crimine è da ricercare in ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] da Gordiano III, finì con l'avere il sopravvento e poté fare con l'imperatore Filippo l'Arabo una pace per cui l'Armenia, dove Khosrev era morto, e la Mesopotamia vennero in sua mano. Nel 260 riuscì a Sapore di sconfiggere e di fare prigioniero con ...
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Patriarca di questa città, dal 471 al 489, è noto soprattutto per aver proposto, fors'anche redatto, d'intesa con Pietro Mongo, patriarca d'Alessandria, l'Editto di unione o Enotico (‛Ενωτικόν), che l'imperatore [...] Ahrens-Krüger). Altre lettere di lui compaiono fra le lettere di Pietro Mongo e di Acacio, conservate in copto e in armeno: ma sono ritenute opera di un falsario, che però attinse a documenti storici.
Bibl.: Hefele-Leclercq, Histoire des Conciles, II ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] molte fortificazioni, erette nei secc. 7° e 8° come c. posti su alture (per es. Lamos, Sis, Anavarza), dopo la conquista armena vennero così modificate che i resti di epoca bizantina dal punto di vista tipologico non sono più leggibili. Alcuni c. del ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] tentativi di unione tra la Chiesa cattolica e la Chiesa armena (1809 e 1820), cui non fu dato più alcun seguito Cf. ibid., nrr. 811-820.
315. Cf. la lettera agli armeni cattolici del Patriarcato di Cilicia Quo impensiore, 20 maggio 1870, ibid., nr ...
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HEBDOMON (τό "Εβδομον)
G. Becatti
Centro antico così chiamato perché localizzato a sette miglia ad occidente di Costantinopoli sulla via Egnatia, corrispondente al moderno villaggio di Makrikeuy, oggi [...] 450, Leone I nel 457, Zenone nel 474, Basilisco nel 475, Maurizio nel 582, Foca nel 602, Leone Isaurico nel 717, Leone l'Armeno nell'813, Niceforo Foca nel 963. La corte imperiale soggiornava spesso ad H. sia per cerimonie militari, sia come posto di ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] , realizzata nel 1716 per il convento napoletano di S. Gregorio Armeno, e un parato d'altare, del 1724, per la chiesa Giovanni Battista, ancora custodito nella chiesa di S. Gregorio Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di Bartolomeo Granucci ...
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Ermete Trismegisto
Mitico autore dei testi che costituiscono il Corpus hermeticum (o Hermetica) composti durante la tarda grecità alessandrina. L’identificazione con Thoth, il dio egizio dell’astrologia [...] di Stobeo; (4) frammenti e testimonianze varie; (5) tre opere copiate, insieme con altre di origine gnostica, in un codice copto-armeno, che fa parte del gruppo di codici trovati a Naǵ‛ Ḥammādī (pubblicati da J.-P. Mahé fra 1976 e 1982), onde si ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] della Visitazione; nel 1947-49 restaurò il chiostro medievale di Betlemme. Per conto della S. Sede edificò il patriarcato armeno cattolico a Beirut, chiese ad Amman e Madaba; per il patriarcato latino di Gerusalemme preparò i disegni delle chiese ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] il suo carattere occidentale. I pittori bizantini lasciarono opere nella cappella del castello di Lublino (1415) e nella cattedrale armena di Leopoli, dove sono resti di pitture bizantine del sec. XV, affini alle pitture del Caucaso. La pittura su ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....