Azarjan, Albert
Alessandro Capriotti
Unione Sovietica • Kirovakan (Armenia), 11 novembre 1929 • Specialità: Anelli
È conosciuto come il 'Re degli anelli'. Azarjan perse il padre all'età di 14 anni [...] fabbro per alcuni anni. Quando ne aveva 17 assistette a un'esibizione tenuta nella sua città da un gruppo di atleti armeni. Dopo l'esibizione alcuni ragazzi, tra cui Albert, salirono sulla pedana e tentarono di imitare le prodezze a cui avevano ...
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TIFLIS (A. T., 73-74)
Riccardo RICCARDI
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
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Città della Caucasia, capitale della Repubblica della Georgia (fino al 1936 della disciolta Federazione Transcaucasica), situata, [...] saliti a 105.000 nel 1891, a 200.000 nel 1910, a 406.000 nel 1933 La popolazione è assai mista: vi predominano gli Armeni, che sono almeno 1/3 di essa, seguiti dai Georgiani (25%) e dai Russi (20%). Ragguardevole è il numero dei Persiani, dei Tatari ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] medo-achemenide e in età partico-sasanide; tra il IX e il XIII sec. d.C. vi si stabilì un insediamento fortificato armeno, ma dopo l'invasione dei Mongoli il sito fu definitivamente abbandonato.
Scoperta nel 1967 da W. Kleiss e scavata tra il 1968 ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] e tra queste è la vite, coltivata, ma anche affatto spontanea, tanto che molti botanici ritengono la regione del Ponto, come pure l'Armenia e il sud del Caucaso, la patria originaria da cui l'uomo avrebbe tratto i primi ceppi e alcune delle razze che ...
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Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Winfield, The Northern Routes across Anatolia, Anatolian Studies 27, 1977, pp. 151-166.
T.S.R. Boase, The Cilician Kingdom of Armenia, Edinburgh 1978.
L. Robert, A travers l'Asie Mineure (BEFAR, 239), Paris 1980.
D.H. French, The Roman Road-System of ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] le vocali subiscono ulteriori contrazioni, mentre fra consonanti sparisce senza lasciare traccia (salvo in greco e forse in armeno). Ogni parola indoeuropea che comincia per vocale ha perduto un ə iniziale il cui carattere può essere determinato dal ...
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PISANI, Vittore
PISANI, Vittore - Glottologo e indianista, nato a Roma il 23 febbraio 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Roma, ma solo successivamente si è volto al campo della linguistica. Professore [...] di grammatica, di testi latini, di testi non latini dell'Italia antica, ecc.), Studi sulla fonetica dell'armeno nelle "Ricerche linguistiche" (1950-1951), Uxor, ricerche di morfologia indoeuropea nella Miscellanea Galbiati (Milano 1951), Storia della ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] note (sanscrito, iranico, greco, latino, lituano, gotico e tedesco; nella seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo). Nel 19° sec., il lavoro di ricostruzione della protolingua (Ursprache) condotto dalla cultura linguistica ...
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TEODORO Studita (Θεόδωρος ὁ Στουδίτες)
Monaco, nato a Costantinopoli nel 759, fratello di Giuseppe l'innografo e nipote dell'egumeno san Platone. Si ritirò fin da giovane nella sua proprietà di Saccoudion [...] un modello di vita monastica (v. studiti). Un nuovo esilio ebbe a soffrire sotto Niceforo, e un terzo sotto Leone l'Armeno, quando infierì la lotta. iconoclasta. Ma cessata questa alla morte di Leone (820), Teodoro riebbe la libertà e poté morire in ...
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Dottore della Chiesa (Nisibi, Siria orient., 306 o 307 - Edessa 372). Teologo, autore di numerosi scritti in forma metrica in lingua siriaca. Particolarmente importanti sono le sue concezioni cristologiche [...] , E. incontrò tuttavia una fortuna enorme: egli scrisse solo in siriaco, ma delle sue opere si ebbero presto traduzioni in greco, in armeno, in latino, e di alcune anche in arabo, copto etiopico e slavo. Gli scritti in prosa sono per lo più commenti ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....