Glottologo francese (Moulins, Allier, 1866 - Châteaumeillant, Cher, 1936), allievo di F. de Saussure, prof. (1891) all'École des hautes études, dal 1906 al Collège de France. Nella storia della glottologia [...] della glottologia francese nei primi decenni di questo secolo. La sua attività è stata particolarmente ricca nel settore armeno (Esquisse d'une grammaire comparée de l'arménien classique, 2a ed. 1936), iranico (Grammaire du vieux perse, 1932 ...
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In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] (lituano dievo-p «a dio») e servono a formare una nuova declinazione nelle lingue neo-indiane, nel tocario, nell’armeno moderno ecc. (in persiano baccè «ragazzo» nominativo, ma baccèrā accusativo; ū goft «egli disse», ma ūrā goftam «gli dissi ...
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Antica denominazione di una località sul fiume Kir (Kur), Oltre-Caucaso, sulle rive del Caspio, press'a poco nei confini dell'odierna repubblica sovietista dell'Azerbajdžan (Širvan e parte meridionale [...] tentativo di sollevazione. Continue lotte essi dovettero combattere contro gli attacchi alla loro terra, così da sud, cioè dalla parte dell'Armenia e della Media, come da nord, cioè dal Caucaso. Potevano armare fino a 60 mila soldati di fanteria e 20 ...
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PAULICIANI (gr. Παυλικιάνοι)
Nome d'una setta ereticale sorta verso la metà del sec. VII in Siria e in Armenia e poi diffusasi in Frigia e in Bulgaria.
Secondo l'ipotesi più accettata (K. Ter-Mkrttschian) [...] e che il vero organizzatore della setta, il siro Costantino detto Silvano, capo della prima comunità pauliciana (in Kibossa, Armenia, metà del sec. VIII aveva la pretesa di rifarsi direttamente all'azione e al pensiero dell'apostolo Paolo.
Comunque ...
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MELO da Bari
Berardo Pio
MELO da Bari. – Nacque intorno al 970; non sono noti i nomi dei genitori, ma è certa la sua appartenenza a una famiglia ricca e influente di Bari: lo storico bizantino Giovanni [...] le fonti latine tutte concordi nel definirlo ricco e potente cittadino barese.
Il nome, di probabile origine armena (in greco Μελ e Μελίας, dall’armeno Mleh), appare legato all’antroponimia bizantina, anche se all’epoca non era più specifico di un ...
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ORIENTALI UNITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i cristiani appartenenti a qualche chiesa orientale (v. orientale, chiesa), ma che sia non scismatica, bensì unita con la Chiesa cattolica di Roma e ne riconosca [...] 000); Bulgari (circa 6000); Romeni (circa 1.400.000); Ungheresi (circa 140.000); Greci (circa 3000).
Rito armeno: sia nel territorio del patriarcato armeno, sia nel resto dell'Asia, o in Europa e in America (circa 100.000; v. ortodossa, chiesa).
Rito ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] poi all'abate di S. Maurizio in Agauno nel Vallese. È pure residenza di un vescovo greco ortodosso e di un vescovo armeno gregoriano.
Nell'età islamica, Betlemme, nella quale anche i musulmani riconoscono il luogo di nascita di Gesù, non ebbe alcuna ...
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GIACOBBE di Nisibi, Santo
Giuseppe Ricciotti
Divenne vescovo di questa principale città della Siria nel 309, e ivi ebbe il merito di accogliere ed educare il giovinetto Efrem (v.). Nel 325 prese parte [...] portata a grande fama dall'insegnamento di Efrem. Scritti sicuramente suoi non sono rimasti; le celebri Dimostrazioni pubblicate in armeno da N. Antonelli (Roma 1756) e da lui attribuite a G. (dietro falsa indicazione di Gennadio di Marsiglia) furono ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] analecta, n. 103, 1935, pp. 75-77; G. Odoardi, Mons. G. G. OFM conv. vicario patriarcale di Costantinopoli (1676-1705) e gli armeni cattolici d'Oriente, in Pazmaveb, n. spec. 1949, pp. 69-90; C. De Craon, Le projet d'union de 1701 entre les arméniens ...
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Kaputikian, Silva. – Poetessa armena (Erevan 1919 – ivi 2006). Considerata la più importante poetessa d’Armenia, nei suoi scritti ha intrecciato liricità, impegno politico e identità nazionale. Laureatasi [...] Altra indimenticabile poesia è La mia nostalgia (1992), in cui racconta la sofferenza dei genitori rifugiati durante il genocidio armeno. K. si è battuta per l'autodeterminazione del Karabakh ed è stata deputata del Consiglio Supremo della Repubblica ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....