Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , consacrato nel 1181.
Soprattutto nell'Oriente influenzato da Bisanzio, in Serbia, come pure in Russia e in Armenia, oltre all'articolazione tettonica, sull'a. compaiono anche decori plastici e talora una ricca ornamentazione in terracotta.
Tanto ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] . 151-173, 396-425; O.C. Chalpachcjan, Kul᾽turnye svjazi mezdu Vladimirovo-Suzdal᾽skoj Rus᾽ i Armenii [Rapporti culturali tra la russa V.-Suzdal᾽ e l'Armenia], Moskva 1977; H. Faensen, Siehe die Stadt, die leuchtet, Leipzig 1989, pp. 83-99; Russland ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] . Si continuarono altresì scuole e correnti locali caratterizzate da tradizioni tecniche e artistiche proprie, come quelle di Siria, d'Armenia, d'Egitto, delle quali fu comune l'uso della pietra lavorata con complessa esattezza secondo la funzione di ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] m. 57,50, venne restaurata di nuovo nel sec. 9° e ancora, a seguito di crolli parziali, nel 989, a opera dell'architetto armeno Trdat, nonché nel 1346.Nella prima architettura bizantina la c. su pianta quadrata, o su un vano cruciforme generato dall ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] di Federico Barbarossa.A Tarso in Cilicia, occupata dai c. già nel 1097 e sede del patriarcato latino d'Armenia, rimane invece la chiesa di S. Paolo, particolarmente ben conservata nella parte presbiteriale, da cui emergono tre absidi semicircolari ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 1964).In area bizantina la più antica descrizione del c. d'altare, seppure non relativa a un esempio reale, si trova nella Storia dell'Armenia di Lazzaro di Pharbe (fine sec. 5°-inizio 6°), dove si parla di un bema a forma di tenda, fatto di nuvole e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] con chiarezza da Strzygowski (1901), che presentava provocatoriamente il R. come l''arte orientale dell'Europa occidentale'. L'Armenia era la regione che avrebbe fornito le soluzioni costruttive e decorative più influenti per la nascita del nuovo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , The Continuity of the Classical Tradition in the Art and Architecture of Northern Mesopotamia, in East of Byzantium: Syria and Armenia in the Formative Period, "Dumbarton Oaks Symposium, Washington 1980", a cura di N.G. Garsoĭan, T.F. Mathews, R.W ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] nel sec. 8° la costruzione di un nuovo b. per custodire la reliquia più preziosa della città, il mandilio, mentre in Armenia e in Georgia, regioni in cui si conservano solo rari fonti battesimali, di solito monolitici, sono forse da attribuire al sec ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] la chiesa della Natività a Betlemme, fu provvisto nel 1227 di nuovi e sontuosi battenti lignei, opera di due artisti armeni, Abramo e Arakel. Le ante, oggi frammentarie e dismesse, sono ripartite a croce, ciascuna con quattro pannelli coronati da due ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....