Generale romano (m. 67 d. C.); sotto l'imperatore Claudio combatté in Germania vittoriosamente contro la tribù dei Cauci (47); poi da Nerone ebbe il comando della guerra contro i Parti e nel 58 invase [...] l'Armenia e occupò Artaxata e Tigranocerta, restaurando il regno vassallo che fu affidato a Tigrane. Quando Cesennio Peto, il quale gli era successo nel comando, fu disfatto dai Parti (62), C. riuscì a risolvere, senza venire a un nuovo conflitto, il ...
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Generale (sec. 4º a. C.) di Alessandro Magno e suo lontano parente, famoso per la scalata delle mura di Gaza. Morto Alessandro, seguì il partito di Perdicca, da cui ebbe l'incarico di conquistarsi la satrapia [...] di Armenia. Ma nella guerra contro Antipatro e Cratero si accordò con Cratero e cadde in battaglia (321 a. C.) per mano di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. ...
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Sovrano turco dell'Asia Centrale (Kish, Samarcanda, 1336 - Otrār 1405).
Vita
Cominciò le sue conquiste in Transoxiana e nella Corasmia (1360 circa), e in un trentennio di campagne fortunate occupò [...] la Persia, l'Iraq, l'Anatolia, l'Armenia e la Georgia, parte della Siria e dell'India. Ad Angora, in battaglia campale, batté e catturò (1402) il sultano ottomano Bāyazīd I, arrestando temporaneamente l'ascesa vittoriosa della potenza ottomana. ...
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Neottolemo
Generale (sec. 4° a.C.) di Alessandro Magno e suo lontano parente, famoso per la scalata delle mura di Gaza. Morto Alessandro, seguì il partito di Perdicca, da cui ebbe l’incarico di conquistarsi [...] la satrapia di Armenia. Ma nella guerra contro Antipatro e Cratero si accordò con Cratero e cadde in battaglia (321 a.C.) per mano di Eumene, cui Perdicca aveva affidato la direzione delle ostilità. ...
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Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] -Ḥamīd II a risiedere a Gerusalemme dopo i massacri di Armenia, si rifugiò (1893) a Ečmiadzin, nell'Armenia russa, dove ebbe la carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesa armena. K. ebbe parte notevole nel risveglio di una coscienza nazionale ...
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Nome di alcune regine e principesse giudaiche e orientali. Tra queste, più nota è la moglie di Antioco IV di Commagene (38-72), che ebbe una figlia dello stesso nome, andata sposa a un Alessandro, figlio [...] di Tigrane V di Armenia. Da questa seconda I. trae nome la città di I. della Cilicia, sulla costa occid., a N di Selinunte. ...
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(o Minnei) Popolazione di lingua non semitica, stanziata nelle regioni nord-occidentali della Mesopotamia, attorno al Lago di Urmia e a S di esso in età neoassira. Queste regioni, dette in ebraico Minnī [...] (in assiro Mannu), costituivano una sezione dell’Armenia storica. Contro i M. combatterono i re assiri, intenzionati ad arginare le loro scorrerie; dopo ripetute lotte, Assurbanipal (668-626 a.C.) riuscì ad annettersi una parte del loro territorio; i ...
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Nato nel 242 a. C., salì sul trono alla morte del fratello Seleuco III Cerauno (223). Restaurata l'integrità del regno seleucidico, compromessa da recenti separatismi, nel 221 entrò in guerra con l'Egitto [...] per il possesso della Celesiria, ma fu sconfitto a Rafia (217). Conquistò allora l'Armenia e ridusse di nuovo sotto il suo potere la Battriana e la Partia (212-205). Per conquistare la Celesiria si alleò a Filippo V di Macedonia, promettendogli l' ...
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Figlio (m. 1233) di Boemondo III, s'impadronì della contea di Tripoli alla morte del fratello maggiore, Raimondo, che l'aveva avuta nel 1187, e del principato d'Antiochia alla morte del padre (1201), che [...] una lunga guerra tra B., alleatosi con i Templari e gli Ospedalieri, e il re d'Armenia Leone II (cui si era rivolto per aiuto, prima della morte, il padre di B. stesso). La guerra finì solo nel 1222, con il matrimonio tra Filippo, secondogenito ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] ), ottenne che M. sgombrasse la Cappadocia, cui fu imposto come re Ariobarzene Filoromeo. Cacciato che fu anche questo da Tigrane d'Armenia, genero di M., in Cappadocia fu stabilita la reggenza di una creatura di M., Gordio, contro il quale i Romani ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....