Nome assunto dall'autore della storia di Gregorio Illuminatore e della conversione dell'Armenia al Cristianesimo. Il testo della storia è pervenuto in diverse redazioni greche, oltre che in copto, siriaco, [...] georgiano e arabo; ma tutte presuppongono, come sembra, un originale armeno scritto attorno al 490. Il vero autore assume il nome di un omonimo personaggio, autore nel 216 di una storia dei re armeni, e finge il suo libro scritto nel 3º sec. ...
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LENINACHAN (A. T., 73-74)
Giorgio Pullè
Piccola città della repubblica sovietica dell'Armenia, detta in origine Guleri e poi Aleksandropol, situata sulle rive dell'Arpa-čaj, a circa 1540 m. di altitudine [...] in zona di altipiano, alla quale sovrasta l'alta catena dell'Alagöz. Il clima ha carattere continentale, con inverni rigidissimi, estati fresche, ma secche. Frequenti sono i terremoti, che hanno danneggiato ...
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Vedi SERSE dell'anno: 1966 - 1966
SERSE (Ξέρξης)
A. de Franciscis
Re di Armenia (circa 170 a. C.). Ne abbiamo poche notizie; è incerto anche se sia stato contemporaneo di Antioco III o di Antioco IV [...] di Siria. Restano di lui alcune monete che lo raffigurano barbato ed insignito della tiara armena.
Bibl.: E. Babelon, Rois de Syrie, d'Arménie et de Commagène, Parigi 1890, p. CXCIV. ...
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Kaputikian, Silva. – Poetessa armena (Erevan 1919 – ivi 2006). Considerata la più importante poetessa d’Armenia, nei suoi scritti ha intrecciato liricità, impegno politico e identità nazionale. Laureatasi [...] Altra indimenticabile poesia è La mia nostalgia (1992), in cui racconta la sofferenza dei genitori rifugiati durante il genocidio armeno. K. si è battuta per l'autodeterminazione del Karabakh ed è stata deputata del Consiglio Supremo della Repubblica ...
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TIGRANE I il Grande (armeno: Tigran; Τιγράνης, Tigranes)
A. de Franciscis
Re di Armenia (97-56 a. C.). Pare che le sue monete siano state coniate in Siria, nell'epoca di maggior splendore del suo regno, [...] quando divenne praticamente signore di tutto quello stato. Esse lo raffigurano imberbe, insignito dalla tiara arsacide: il profilo ha purezza classica e fa supporre la mano di un artista ellenico; soltanto ...
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Nipote (m. 36 d. C.) di Erode il Grande, fu messo sul trono di Armenia da Augusto; regnò per pochi anni, e si recò poi a Roma; fu accusato di lesa maestà e giustiziato. ...
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Figlia (n. 1237 - m. 1274) di Boemondo VI e di Isabella o Sibilla di Armenia. In contrasto col nipote Ugo III, re di Cipro, accampò dei diritti sul regno di Gerusalemme, quale discendente di Boemondo II [...] e di Alice. Non potendoli far valere, li vendette a Carlo d'Angiò ...
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Figlio (m. 1252) di Boemondo IV, fu in guerra dal 1233 col re d'Armenia Hethum I, che aveva tolto il trono armeno a Filippo, fratello di Boemondo; attaccato anche dal sultano d'Egitto e costretto a pagare [...] tributi, accettò poi nel 1248 la mediazione del re di Francia Luigi IX, che condusse alla fine delle ostilità ...
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Storico armeno (sec. 5º d. C.), autore di una storia della lotta fra l'Armenia cristiana e la Persia mazdeista, che narra l'eroica resistenza di Vardan Mamikonian (del quale era stato segretario) e dei [...] suoi compagni contro i Persiani (Patmuthiun srboc̣ vardananc̣ "Storia dei santi vartaniani"). Scrisse inoltre commenti biblici, omelie, preghiere ...
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Missionario teatino (Sorrento 1611 - Leopoli 1666). Fu inviato nei paesi dei Circassi e in Armenia (1636), dove rimase alcuni anni, e quindi a Costantinopoli (1640), ove aprì un collegio per gli Armeni [...] e lavorò per l'unificazione della chiesa armena alla cattolica, finché, espulso dai Turchi, rientrò in Italia (1644). Dopo aver coperto varie cariche a Roma (al Collegio di Propaganda Fide e al Collegio Urbano), fu mandato in Polonia (1663), per ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., l’armeniaca (cfr. anche il nome lat....