BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] di motivi poi emigrati verso zone diverse (come per es. l'Armenia, la Cappadocia e l'Isauria), dall'altro l'eco di altre civiltà religiosi con battisteri e mausolei. Dotate di una maggiore luminosità per l'aumentata altezza e larghezza della navata ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] dei Tolomei al Cabinet des Médailles di Parigi, per citare ora solo questi maggiori casi. (Per le imitazioni in vetro della tecnica del c., v. ed in cui è da riconoscere la personificazione dell'Armenia o della Parthia, raccolta in un chiuso schema ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] di K῾asał Aparan, Tekor ed Ereruk῾, in Armenia - ornare i portali degli edifici religiosi con archivolti i p. meridionale e settentrionale della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo. Vi rivivono singolari citazioni romaniche nell'uso della ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] 1734 gli venne pagato il S. Bartolomeo battezza i reali di Armenia, dipinto per la chiesa di Trino intitolata al santo. La presenza Carignano, e una Visitazione per l'altare maggiore, partecipando all'impresa decorativa voluta dal banchiere Antonio ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] e talvolta anche sagomato. In altre zone, come in Frigia e in Armenia (Urartu), si hanno c. di un tipo diverso, non cioè uniti al scene rituali, di animali fantastici.
Un'importanza ancora maggiore assume il c. presso i popoli scitici e sarmatici ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] re della Persia dopo la prematura morte del fratello maggiore Shapur, al quale tuttavia egli si era sempre rifiutato e per ottenere la pace il re fu costretto a cedere la Piccola Armenia ed altre terre al di là del Tigri. Alla sua morte salì al ...
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CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] tolemaiche, siriache e di Decio (243-251 d. C.) il secondo; su monete dell'armeno Tyrane (96-94 a. C.), degli Arsacidi X, XII, XIV (92-38 a della c. (primo esempio nei mosaici di Santa Maria Maggiore a Roma, 432-40) e del monogramma (mosaico absidale ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] dei Karamanidi la città raggiunse il momento di maggiore splendore. Capitale di un regno che riuniva una 4 voll., Paris 1792-1798; J.M. Kinneir, Journey through Asia Minor, Armenia and Koordistan in the Years 1813 and 1814, London 1818; W.M. Leake ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] nella regione del lago di Van, si trasferirono a Sivas. Il monastero armeno del Santo Segno (Surb Nshan), a N della città, di cui Asia Minore e Mesopotamia, si rese autonomo dall'impero mongolo maggiore. Il periodo ilkhanide, che durò a S. fino al ...
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LEBETE (λέβης, da ricondurre a λείβειν, versare, libare)
M. G. Marunti
Attualmente si intende per l. una conca o bacile di metallo (generalmente una lega naturale di rame e stagno), che si lavora a martello. [...] inchiodate, ed uno sferoidale, ma con espansione maggiore alla spalla, con grande orlo a doppia centina Berlino 1955, p. 14 ss.; M. Pallottino, Gli Scavi di Karmir-Blur in Armenia e il problema delle connessioni tra l'Urartu, la Grecia e l'Etruria, in ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bolo
bòlo s. m. [dal lat. tardo bolus, gr. βῶλος f. «zolla, cumulo»]. – 1. a. In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione (b. alimentare). Per analogia, b....