MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] prima aggregare un composito esercito, che comprendeva, oltre alle milizie provinciali di Puglia e Calabria e a corpi di Armeni, Pauliciani e Macedoni, anche mercenari normanni - concessi da Guaimario di Salerno e al comando del lombardo Arduino - e ...
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BRANCALEONI, Leone
Janos M. Bak
Appartenente a una famiglia patrizia romana, il B. nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XII. Canonico regolare di S. Frediano di Lucca, nel 1200 fu [...] posizione nei confronti di Bisanzio. Nell'ambito degli ambiziosi progetti pontifici di accerchiare Bisanzio con una politica di contatti con gli Armeni all'Est, con la Bulgaria, la Bosnia e la Serbia a Nord, la missione del B. ebbe dunque un ruolo di ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] restano, manoscritti, due volumi di fisica e di matematica conservati nella Biblioteca della chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni a Genova, un manoscritto concernente una macchina per la preparazione della canapa e del lino senza macerazione e alcune ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] allestita alle Botteghe d'arte, sempre a Venezia, dove espose un ritratto maschile e alcune vedute, tra cui Villa degli Armeni, che documentano il suo amore per le colline di Asolo, località destinata a divenire meta prediletta di soggiorno estivo e ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] figura materna di una vecchia serva fedele. Nell'ampio romanzo Die vierzig Tage des Musa Dagh (1933), sui massacri dei cristiani armeni in Turchia, W. abbandona con le sue visioni di orrore e dolore lo stile della Neue Sachlichkeit, per inaugurare un ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] , che gli misero a disposizione anche la famosa tipografia. Seguirono altri studi di storia ecclesiastica armena (L'Armenia, Firenze 1841; Storia ecclesiastica armena, ibid. 1842) non privi di una certa originalità, se non altro per la novità del ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] indotto da vicissitudini varie ad abbandonare il canunino per Venezia e a tornare indietro. Da Aleppo, in compagnia di mercanti armeni e arabi, raggiunse Bīrecik, per discendere l'Eufrate su solide barche a fondo piatto, fino a Falluja, un tragitto ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Augustyn Michał Stefan Radziejowski, il 6 giugno 1700. A nome di Clemente XI sostenne a Leopoli il collegio pontificio per armeni e ruteni, già impostato dai teatini nel 1665 e all’epoca diretto dal francese Louis-Marie Pidou.
Durante il pontificato ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] protagonista tra la fine del 1507 e l'inizio del 1508.
L'8 dic. 1507 dalla chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni furono trafugati il Sacro Sudario con impresso il volto ritenuto di Cristo - il cosiddetto Mandilio - e il piede dell'apostolo, reliquie ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] una raccolta di alfabeti esotici. Nè del siriaco nè dell'armeno, oggetto principale del suo studio, l'A. ha saputo traduzione di brani abbastanza lunghi in siriaco e in armeno (neotestamentari, liturgici, agiografici) e di fornire informazioni nuove ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...