AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] alla sua diocesi adottando provvedimenti per migliorare lo stato dei luoghi sacri e delle comunità religiose.
Diede asilo ai monaci armeni dell'Ordine di S. Basilio mediante la concessione di un terreno fuori della porta di S. Mammolo perché essi ...
Leggi Tutto
ABELA (Abel), Leonardo
Armando Petrucci
Nacque nel 1541 a Malta, di nobile famiglia, e abbracciò la carriera ecclesiastica. Canonico a Malta, fu da Gregorio XIII, il 20 giugno 1578,nominato vicario [...]
In Oriente entrò in contatto con i nestoriani, con i melchiti, con i quali furono rafforzate le relazioni già esistenti, con gli armeni, da cui ricevette la professione di fede, e con i giacobiti, con i quali le trattative, dopo un felice avvio, non ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] araba e su un compendio, pure arabo, di cui aveva dato l'edizione. Il C. gli osservò il mancato uso della versione armena e di quella siriaca presente in un solo manoscritto della Pešiṭtā, appunto il B 21 inf. dell'Ambrosiana. E, di questo testo ...
Leggi Tutto
Filantropo e archeologo (Canea, Creta, 1889 - Roma 1963). Figura dotata di un vasto novero di interessi, accanto a importanti scoperte archeologiche si occupò in vario modo del Meridione d'Italia e promosse [...] polacca (1916); distribuì soccorsi in Russia (1922); creò il villaggio di Nor Arax (Bari) per i profughi armeni; fondò la Collezione Meridionale, pubblicandovi vari volumi sulla questione meridionale e su vari aspetti (economici, sociali, artistici ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] era stato sul punto di dare alle stampe un "Aperçu sur l'utilité de la Littérature Arménienne, come chi direbbe di bibliografia armena, o storia, o critica, o filologia" (lett. a Zohrab, 27 apr. 1806), poi non più pubblicato perché nel frattempo gli ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 4 nov. 1589, primogenito di Agostino e di Geronima Brignole di Antonio.
Tre dei cinque fratelli del D. (Francesco [I], Francesco [...] inscritto il matrimonio con una Brignole (e una Brignole sposerà anche il D.), l'acquisto della villa di S. Bartolomeo degli Armeni, sulla collina di Multedo (villa che fu acquistata l'anno stesso della nascita dei D. e che Agostino farà affrescare ...
Leggi Tutto
BREA, Ludovico
Piero Torriti
Nacque a Nizza verso il 1450 da Monone, artigiano bottaio di quella città. Non sappiamo chi l'avviasse alla pittura, forse il Miraglietti, ma già nella sua prima opera certa, [...] elementi del polittico che il genovese Biagio De' Gradi aveva commesso all'artista per la chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni. Terminato il 17 agosto 1483 il polittico con l'Ascensione di Gesù per la chiesa della Consolazione a Genova (opera ...
Leggi Tutto
Chačaturjan, Aram Il´ič
Marta Tedeschini Lalli
Compositore georgiano di origine armena, nato a Tiflis (od. Tbilisi, Georgia) il 6 giugno 1903 e morto a Mosca il 1° maggio 1978. Nell'arco della sua lunga [...] per il 'film rivoluzionario' Zangezur (1938) sempre di Bek-Nazarov, che racconta un episodio della lotta dei partigiani socialisti armeni per l'indipendenza del Paese; per il primo film sonoro tagiko Sad (1939, Giardino) di Nikolaj V. Dostal′; e ...
Leggi Tutto
Storico e docente universitario italiano (n. Roma 1950). Giovanissimo, sul finire degli anni Sessanta ha fondato la Comunità di Sant’Egidio, cui si è dedicato pienamente da allora. R. è uno storico apprezzato [...] II. La biografia (2011), Dopo la paura la speranza (2012), La sorpresa di papa Francesco (2013), La strage dei cristiani. Mardin, gli armeni e la fine di un mondo (2015), Periferie. Crisi e novità per la Chiesa (2016), La forza disarmata della pace ...
Leggi Tutto
LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] frequentato un collegio di gesuiti a Santa Margherita Ligure, nel 1793 fu ammesso nel collegio genovese di S. Bartolomeo degli Armeni, retto dai padri barnabiti: i voti solenni, pronunciati il 18 nov. 1794, dopo un anno di noviziato, furono seguiti ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...