PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] tangibile di gratitudine e di ritrovata unità, assistette i barnabiti nella fondazione della loro nuova casa in S. Bartolomeo degli Armeni a Genova e benedisse la Repubblica con la sacra immagine del Sudario (la chiesa conserva ancora oggi l’olio su ...
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COLOMBI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nacque con ogni probabilità a Modena (nella dedica a Francesco II d'Este della sua Opera seconda afferma di essere nato "riverentissimo suddito" del duca) nel [...] (bergamo, mustarda, la modena, l'allegrezza, ballo del ciondolino, ballo del guanto, retorno del re, li spagnoli, li armeni, li tedeschi ecc.) che il Roncaglia suppone fossero danze figurate o giochi di società intercalati da motivi di danza, o balli ...
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SFORZA CESARINI, Sforza Giuseppe (Giuseppe)
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma il 10 giugno 1705 da Gaetano e da Vittoria Conti.
Sua madre era nipote di papa Innocenzo XIII (1721-24). Il padre era stato [...] nella chiesa delle monache cappuccine. Nel 1730 aveva fatto erigere un monumento nella chiesa romana di S. Biagio degli Armeni (detta anche S. Biagio della Pagnotta) per farvi seppellire i propri precordi, insieme a quelli di suo padre, Gaetano ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] , teatro Regio, carnevale 1789), Giovanna d'Arco (Vicenza, teatro Eretenio, 27 giugno 1789), Artaserse (Livorno, teatro Nuovo degli Armeni, autunno 1789), La morte di Cesare (Roma, teatro Argentina, 27 dic. 1789), Il finto cieco (Napoli, teatro Nuovo ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] grandi narratori russi, di Dostoevskij, Gorkij, Turgeney, Puskin, Tolstoj; di raccoglitore e traduttore di canti popolari slavi, bulgari, armeni. Se la critica concorda a considerarlo più che altro un verista minore e un fertile letterato, l'unico ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] Doria, La chiesa di S. Matteo in Genova, Genova 1860, pp. 121-125; C. Desimoni, Actes passés à L'Aïas (Petite Arménie) et à Beyrouth par-devant les notaires génoises, Gênes 1881, p. 12; Id., Spigolature genovesi in Oriente, in Giornale ligustico, XI ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] biblioteca. Essa constava di circa settemila volumi, fra manoscritti e stampati greci e latini, oltre ad alcuni ebraici, arabi, armeni.
Non sappiamo se il C. possedesse già un nucleo di libri, cui aggiunse quest'importante raccolta; certo non si ha ...
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DURAZZO (Grimaldi Durazzo), Giacomo
Carlo Bitossi
Nacque a Genova, probabilmente nel 1503, da Giovanni e Margherita Monsa.
Apparteneva ad una famiglia "popolare" di lontana origine albanese (il capostipite [...] alle lepri" (Savelli; le due occasioni cerimoniali vennero rappresentate negli affreschi della villa Durazzo presso S. Bartolomeo degli Armeni, poi trasferiti nell'atrio di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova). Il corso degli eventi era però ...
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MONTALDO, Leonardo.
Riccardo Musso
– Nacque a Genova intorno al 1320 da Paolo; si ignora il nome della madre.
La famiglia era originaria dell’Oltregiogo genovese (forse di Gavi), e si vantava di discendere [...] era miracolosamente impresso il volto di Gesù, che il M. lasciò alla sua morte alla chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni in Genova, dove è ancora conservato.
Al rientro in patria trovò un clima per lui niente affatto favorevole. Simone Boccanegra ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] o il magistero.
A Roma il C. avrebbe fissato la sua residenza a S. Maria degli Armeni presso S. Pietro, sede dei bartolomiti, cioè del clero armeno che dal 1356 era passato, per decreto di Innocenzo VI, sotto la giurisdizione del maestro generale ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...