FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] , Prague 1928, pp. 22-94; L. von Pastor, Storia dei papi, XIII, Roma 1931, ad Indicem;G. Petrowicz, L'unione degli Armeni di Polonia con la S. Sede, in Orientalia christ. Analecta, CXXXV (1950), ad Indicem; Acta S. Congr. de Prop. Fide Eccl. cath ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] mandato quindici teologi al concilio che mettessero al servizio la loro esperienza nella ricerca di una soluzione al problema greco e armeno.
Poco dopo il suo ritorno da Costantinopoli, il C. cessò la sua attività a Basilea. Dal 6 genn. 1435 non fu ...
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MONTI, Paolo
Roberto Del Grande
MONTI, Paolo. – Nacque a Novara l’11 agosto 1908 da Romeo, di famiglia originaria di Anzola in Val d’Ossola, e da Noris Gragnoli.
La professione del padre, direttore [...] e con esso cominciarono le assidue frequentazioni dei fotografi veneziani che si riunivano presso il negozio «Foto record» dei fratelli armeni Vasken e Rant Pambakian.
Nel 1947 fondò, insieme a Luciano Scattola, Gino Bolognini e Giorgio Bresciani, il ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] un po', una volta ad Alba Julia, si allontanò per portarsi a Jaşi e di lì a Chocim per poi unirsi ad alcuni armeni a Camenizza. Nel 1617 - così, almeno, in una lettera del 5 apr. 1618, di Jacques Pierre (che, noto come "le capitaine", sarà eliminato ...
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ZANOTTI BIANCO, Umberto
Fabrizio Vistoli
ZANOTTI BIANCO, Umberto. – Nacque a La Canea (Creta) il 22 gennaio 1889, terzogenito di Gustavo, diplomatico di natali piemontesi, all’epoca console d’Italia [...] villaggio-colonia alle porte di Bari (Nor Arax), riservato al ricovero e all’accoglienza di una comunità di profughi armeni scampati ai barbari eccidi compiuti dai turchi nell’Anatolia orientale.
Della sua ‘affinità elettiva’ con l’universo culturale ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] come simoniaco. Inoltre nello stesso concilio cerco di riportare in seno alla Chiesa cattolica Gregorio III, "katholikós" degli Armeni.
In Curia dal settembre 1141 alla primavera del 1144, prese parte alla elezione dei due papi, Celestino II e ...
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BONDUMIER, Tommaso
Freddy Thiriet
Nacque attorno al 1267, terzo figlio di Marco II.
Non è affatto accertato che la famiglia Bondumier (anche Bondulmier), di recente aggregata al patriziato veneziano, [...] .
Dopo questa data non si possiedono altre notizie del Bondumier. Si può supporre che sia morto vittima delle lotte accanite tra gli Armeni, i Mongoli e i Mamelucchi.
Fonti e Bibl.: Venezia, Bibl. Naz. Marciana, cod. Ital., cl. VII, 8304 (XV): G. A ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] di S. Chiara sopra il Bisagno; diverse redazioni dell'Ultima cena per la SS. Annunziata di Sturla, per S. Bartolomeo degli Armeni (ora nei depositi del Palazzo Bianco) e per il refettorio di S. Francesco di Castelletto (1579); la bella pala, di ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] Gallo (una Pietà), alle Campora (convento dei girolamini di S. Maria di S. Sepolcro a Colombaia), nella chiesa degli Ermini (degli Armeni: S. Basilio), in piazza S. Spirito (un tabernacolo, già attribuito a Maso di Banco da L. Ghiberti); al ponte al ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] grandeur sipossono inscrivere il suo matrimonio con Geronima Brignole di Antonio, l'acquisto della villa di S. Bartolomeo degli Armeni nel 1589 (fatta affrescare con soggetti celebrativi del dogato paterno) e di una cappella nella chiesa gesuitica di ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...