GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] il Ducato di Borgogna e la Contea d'Angiò, ma anche nel Mediterraneo, fra il Regno di Cipro e quello d'Armenia.
All'interno dell'attività legislativa di G. si situa, nel 1317, la promulgazione delle Clementine, decretali del suo predecessore Clemente ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] : si separavano i membri di una medesima famiglia, le squadre di lavoro erano composte da persone di etnie diverse. Agli Armeni di Turchia, nelle epoche più dure della persecuzione, era proibito parlare la propria lingua, che poté restare vitale solo ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] in nome di una comune appartenenza all’ottomanismo) e dall’altra si scoprirono le appartenenze identitarie (arabi, turchi, armeni, curdi, ebrei, eccetera). Non è inutile ricordare che il nazionalismo arabo, ad esempio, mosse i primi passi proprio ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] la situazione dei crociati, B. trovò la soluzione con uno stratagemma: il tradimento del Fîrûz (a quel che pare un armeno passato all'Islam) permise ai crociati di entrare il 3 giugno prima dell'alba nella città che saccheggiarono crudelmente lo ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] da Fregoso nei suoi periodi di esilio per mantenervi la famiglia. Analogamente, a Genova Nanni incontrò dei confratelli armeni, che gli avrebbero consegnato le Antiquitates di Beroso, il testo che più direttamente serbava le memorie postdiluviane: l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] in Scandinavia e in Polonia – non di rado vi erano presenti in comunità stabili, così come mercanti stranieri (Armeni, Ebrei, Ungheresi, Tedeschi) erano presenti nelle città della Rus´. Città commerciale particolarmente dinamica fu Novgorod, crocevia ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] gli Affari polacchi e già nunzio in Polonia, risale il progetto per il collegio teatino di Leopoli per ruteni e armeni greco-cattolici, realizzato da Gaetano Chiaveri con varianti (1738-45; Kowalczyk, 1996, p. 17). Inoltre Salvi «ebbe commissione, e ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] d'oro a Parigi.
A Parigi il F. si sposò con Maria Petit. Nominato professore di disegno nell'Istituto degli Armeni, pubblicò manuali di disegno, che divennero molto popolari (Fanoli, 1891, pp. 8 ss.). Da Parigi mantenne sempre contatti con gli ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] di Firenze promulgate da Eugenio IV il 4 febbr. 1442 (1441 secondo la datazione fiorentina) circa le unioni dei greci, degli armeni e dei giacobiti (copti ed etiopi) alla Chiesa di Roma, e inoltre due bolle di Giulio II. Non trattandosi di documenti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] monastica che esige la disposizione dei monaci in questi settori, o piuttosto di una mutuazione da tradizioni architettoniche georgiane e armene qui giunte per il tramite di alcuni influenti egumeni, in primis lo stesso Atanasio. È però certo che le ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...