CESARI, Nicolò
François-Charles Uginet
Nacque probabilmente a Ciciliano (Roma) verso la fine del sec. XIV, da Sante. Gli inizi della sua carriera sono strettamente legati all'ascesa al trono pontificio, [...] . Poi, al seguito del concilio, egli si trasferì a Firenze, dove sottoscrisse le bolle di unione dei greci (6 luglio 1439), degli armeni (22 nov. 1439) e dei conti (4 febbr. 1441). In questo periodo si ebbe la riconciliazione del C. con Eugenio IV ...
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Senofonte
Lucio Biasiori
Nacque ad Atene intorno al 430 a.C. da una famiglia di probabile origine equestre e, in ogni caso, altolocata. Ciò gli permise di avere un’educazione di livello molto elevato, [...] nella sua vita di Ciro questa necessità dello ingannare, considerato che la prima ispedizione che fe’ fare a Ciro contro al re di Armenia è piena di fraude, e come con inganno e non con forza gli fe’ occupare il suo regno. E non conchiude altro per ...
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SOLARI, Giuseppe (Giuseppe Gregorio Maria)
Gabriele Scalessa
– Secondo di tre figli, nacque il 12 marzo 1737 a Chiavari, da Giovan Agostino e da Maria Rosa Bianca Guarneri. Per volere dei genitori, che [...] di salute.
Morì a Genova il 12 ottobre 1814.
La salma fu tumulata nella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni. Postume apparvero le Metamorfosi di Publio Ovidio Nasone recate in altrettanti versi italiani, in tre tomi e in endecasillabi, introdotte ...
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patristica
Propr., lo studio della dottrina di quei pensatori che la Chiesa considera padri (➔ dottori della Chiesa), ma anche, in senso lato, di tutti gli scrittori cristiani vissuti nello stesso periodo, [...] latini a partire dagli inizi del 4° sec. fino a Beda e un vol. relativo ai Padri orientali (greci, armeni, siri, copti); questa vasta opera è frutto di collaborazione internazionale. Importanti sono anche due ampie letterature cristiane apparse di ...
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FLORIMI (Florimj, Florini, Florino), Matteo
Laura Volpe
Discendente da una famiglia di calcografi, nacque verso il 1540 (Romagnoli, sec. XIX, p. 751). Fu editore e stampatore attivo a Siena.
Non sappiamo [...] VIII. La pianta di Giovanni Maggi, 1625, Roma 1990, pp. 25 s.; Museo comunale di Gubbio. Incisioni, a cura di C. Armeni - C. Falcucci, Perugia 1993, p. 43 n. 46(per Giovanni); U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XII, p. 121; Diz. enc. Bolaffi ...
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MARCO AURELIO
Roberto PARIBENI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto PARIBENI
. Imperatore romano dal 7 marzo 161 al 17 marzo 180. Era nato a Roma da M. Annio Vero e da Domizia Lucilla il 26 [...] di morti la via e riportando seco a fare strage in provincia la terribile malattia. Non ogni obiettivo però fu frustrato; l'Armenia rimase nelle mani di un principe devoto a Roma; la parte più alta del bacino dell'Eufrate, la Osroene, fu annessa alla ...
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Ucraina
Adriano Guerra
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(XXXIV, p. 594; App. II, ii, p. 1052; III, ii, p. 1004; V, v, p. 616; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
L'U., [...] rientrate in Crimea 250.000 persone - il 52% di tutti i deportati - in maggioranza Tatari, ma anche Greci, Bulgari, Armeni e Tedeschi. Una parte di essi, oltre a vivere nelle condizioni più misere, non godeva dei diritti elettorali (nel 1998 almeno ...
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Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] poi all'abate di S. Maurizio in Agauno nel Vallese. È pure residenza di un vescovo greco ortodosso e di un vescovo armeno gregoriano.
Nell'età islamica, Betlemme, nella quale anche i musulmani riconoscono il luogo di nascita di Gesù, non ebbe alcuna ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] Costantino e nella sessione del 22 novembre si potè leggere una bolla papale nella quale gli Armeni, accettando il concilio di Calcedonia, abiuravano l'eresia monofisita, aderivano alla dottrina dei Latini riguardo ai sette sacramenti, ed accettavano ...
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URBANO IV, papa
Simonetta Cerrini
URBANO IV, papa. – Jacques, figlio di Pantaléon de Courpalay (toponimo secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri) e di Lancenne (ma il nome della madre è incerto), [...] Persia (che in precedenza si era indirizzato anche a Luigi IX), proponendo un’alleanza con i Latini e gli Armeni contro i musulmani in cambio della cessione dei territori in Terrasanta riconquistati ai musulmani. Poiché la lettera lasciava trapelare ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...