ORSINI, Virginio
Irene Fosi
ORSINI, Virginio. – Figlio di Ferdinando, del ramo di Bracciano, e di Giustiniana di Giannantonio Orsini del ramo di Sangemini, nacque, forse a Roma nel palazzo di Montegiordano, [...] a Roma e chiedendo, come di consueto, favori e grazie per servitori, vassalli, amici.
Fu cardinale protettore degli Indiani e Armeni, di Polonia e del Portogallo e coprotettore di Francia, ma a differenza di quanto riferito dalle rare e non sempre ...
Leggi Tutto
GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] 'Esposizione, che si interessò ai suoi studi e che vide nuovamente nel 1900, a Venezia, a S. Lazzaro degli Armeni; proficua e stretta fu anche l'amicizia e la collaborazione con l'egittologo E. Schiaparelli, fondatore e direttore dell'Associazione ...
Leggi Tutto
TURINO di Vanni
Roberto Paolo Novello
TURINO di Vanni (Turino Vanni). – Attivo fra il XIV e il XV secolo, nella portata al Catasto del 1427 (Tanfani Centofanti, 1897, pp. 486-488; la data non sembra [...] in trono fra schiere di santi (con Storie di s. Bartolomeo nella predella) per l’altare maggiore di S. Bartolomeo degli Armeni; l’opera è firmata TURINUS VANNIS DE PISIS PINXIT ed è datata 15 agosto 1415 (Alizeri, 1847). A Genova partecipò, il ...
Leggi Tutto
POLO, Nicolo
Giuseppe Gullino
POLO, Nicolò. – Nacque a Venezia da Andrea, probabilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Risiedeva forse nella contrada di San Severo quando sposò una donna [...] i Polo giunsero in terre conosciute, a Laiazzo (Ayas, in Cilicia), che allora faceva parte del regno cristiano della Piccola Armenia ed era capolinea delle carovaniere provenienti dall’Iran e dall’Asia centrale: partiti dalla Crimea otto anni prima ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine II
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo le grandi perdite territoriali del VII e dell’VIII secolo, [...] finalizzata alla riconquista della Sicilia, che, dopo un inizio promettente, si risolve tuttavia in un nulla di fatto.
L’Armenia e il Caucaso
Quando l’impero, in seguito alle invasioni del VII secolo, si trova sostanzialmente ridotto all’altopiano ...
Leggi Tutto
Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] e varietà di soluzioni spaziali. Ultime manifestazioni di tali concezioni furono le opere dell’architettura bizantina, anche con apporti armeni e siriaci. Alla tarda antichità (4° sec.) risale l’uso di laterizi vuoti, cilindrici, innestati fra loro ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] muro, chiesa, e ulteriori edifici sacri, inclusi nel centro di questa chiusa spazialità. Dopo esempi egiziani (5° sec.) o armeni (dal 6° sec.), in Grecia si aggiunsero ambienti adibiti ad attività ospedaliere o scolastiche (Monte Athos o Meteore in ...
Leggi Tutto
VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
*
Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] avanti e dietro. Indumenti dei preti oltre alla tunica, sono: la stola, la cintura, le soprammaniche e la sopravveste; nel rito armeno hanno inoltre una specie di amitto e la mitra; nel copto, un drappo che copre il capo. La sopravveste a campana ...
Leggi Tutto
Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] elementi stranieri vanno ancora ricordati i Greci (8400 nel 1911, circa 2,6%), che esercitano il commercio nelle città, come gli Armeni (3500 nel 1911) e gli Ebrei (4400); vi è infine un certo numero di Tedeschi, il cui aumento percentuale è stato ...
Leggi Tutto
SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] il censimento del 1926, accanto a 175.681 Bulgari, vivevano nella capitale 20.991 Ebrei, 40.660 Russi, 3325 Zigani, 2171 Armeni e numerosi Turchi, Romeni, Greci, Cecoslovacchi, ecc. Gl'Italiani, che erano alla stessa data 502 (di cui 265 nati in ...
Leggi Tutto
armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...