BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] la costruzione nella cattedrale di un altare dedicato a s. Ivo (1372), l'assistenza da lui prestata ai basiliani armeni quando si stabilirono a Faenza (1374), e, infine, la concessione di una chiesa parrocchiale con annessa proprietà alle suore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Azeri, o Tartari del Caucaso, sono una popolazione sciita di lingua turca distribuita [...] ’enclave scatena, nel 1991, un conflitto placato solo nel 1994, anno in cui è dichiarata una tregua non ufficiale e l’Armenia è costretta a lasciare la parte di territorio azero occupato. Il Karabakh è oggi de facto un territorio autonomo con il nome ...
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Religione
Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane (➔ cristianesimo), ha per capo visibile [...] , di Antiochia dei Maroniti, di Antiochia dei Melchiti, di Antiochia dei Siri, di Babilonia dei Caldei e di Cilicia degli Armeni, tutte le sedi residenziali dei vari riti orientali, i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto, le chiese di rito ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] al sec. V d. C.. gli ebraici al sec. IX, gli arabi all'VIII, i persiani all'XI i sanscriti al IX, gli armeni al XII, gli etiopici al XIV, ecc.
La primitiva materia scrittoria che possiamo dire leggiera e mobiliare rispetto all'anteriore, pesante e ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] compositi. Hanno una faccia stretta, mento forte, statura grande, sono per la maggior parte mesaticefali, quelli vicini agli Armeni brachicefali. Hanno i capelli molto scuri, e i loro occhi sono di colore castagno scuro. Sembrano rappresentare una ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] con Mamistra (l'antica Mopsueste), una delle più notevoli città del regno della piccola Armenia, che, fondato da Leone II (1187-1229) con schietti elementi armeni, ai piedi delle catene della Cilicia, si estese, nel momento del suo maggiore sviluppo ...
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Città dell'Asia Minore, capoluogo di vilāyet, posta sull'orlo interno della zona boscosa costiera, nella profonda valle dell'Yeshil Īrmaq (420 m. s. m.). La città è divisa in due parti dal corso del fiume, [...] sede dell'omonimo vilāyet. Tra gli abitanti, si contavano verso il 1890, 13.500 Musulmani sunniti, 6500 Musulmani sciiti e 10.000 Armeni. Sorge a 405 m. s. m., in una valle alta, irrigata da un affluente del fiume Yeshil Īrmaq. I suoi giardini sono ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] dalla protezione dello zar. Scarso compenso alla scomparsa di questa tutela sulla corte di Sofia fu la clientela degli Armeni acquistata dal governo di Pietroburgo, dacché la Turchia gli aveva consegnato i distretti di Batum e di Kars. Prima ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] musulmana, si ripopolò la città con genti provenienti da tutti i territori dell’impero, in particolare Greci e Armeni. S. Sofia fu immediatamente proclamata Grande Moschea, seguita da altre chiese bizantine che furono trasformate in moschee; le ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] nei processi di pulizia etnica – dallo scambio forzato di popolazione greca e turca nel 1912-13 al genocidio degli armeni nel 1915-16 – fa rimbalzare per contrasto una valutazione più positiva della tradizione storica imperiale ottomana, che finisce ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...