FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] contro i Francesi. La seconda crisi fu invece più seria. Le missioni cappuccine di Tiflis e Ganieh erano state distrutte dagli Armeni scismatici: dal 1719 al 1722 il F. cercò di ottenere l'assenso dello scià alla loro ricostruzione. Nel 1720 i suoi ...
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Il principale elemento di contrapposizione tra Armenia e Turchia è costituito dalla memoria storica dei massacri compiuti a danno della popolazione armena dalle autorità ottomane tra il 1915 e il 1921 [...] decisione del governo turco di condizionare la ratifica dei Protocolli al processo di pace nel Nagorno Karabach, il presidente armeno Serzh Sargsyan, nell’aprile 2010, ha sospeso l’iter parlamentare di ratifica, congelando di fatto il tentativo di ...
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SIVEREK (A. T., 73-74)
Marina Emiliani
Città della Turchia, nel vilâyet di Urfa (Edessa), circa 100 km. a NE. del capoluogo; sorge a 812 m. sul mare, sulle rive di un tributario del Tchim, affluente [...] dei fertili dintorni, e località di transito per le carovane dirette verso la Siria, il ‛Irāq e la Persia, Siverek ha un attivo commercio di prodotti agricoli. Nel 1927 la popolazione, composta di Turchi, Armeni e Curdi, ammontava a 14.962 ab. ...
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criptoleghista
s. m. e f. e agg. Chi o che tende a dissimulare il proprio favore nei confronti delle rivendicazioni sostenute dal partito della Lega.
• Chi sarà mai il criptoleghista che guida un gippone [...] non dice mai «solidarietà, solidarietà, solidarietà». Motivo per cui s’è beccato l’epiteto di criptoleghista non soltanto da Ritanna Armeni ‒ che volentieri rincara la dose: «Penati insegue la Lega sul suo terreno e la supera» ‒ ma anche da una parte ...
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L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (ACNUR), in inglese United Nations High Commissioner for Refugees (UNHCR), è un organismo dell’ONU, fondato nel 1950 al fine di garantire la protezione [...] , dalla Società delle Nazioni, affidandone l’incarico a F. Nansen, il quale si occupò (1921-29) dei rifugiati russi, armeni e greci, adottando, tra l’altro, il passaporto Nansen, primo esempio di documento di viaggio internazionale per i rifugiati ...
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Pittore (Clusone 1768 - Venezia 1853). Studiò a Verona con S. Della Rosa e a Venezia con D. Maggiotto; fedele alla tradizione veneta settecentesca ma sensibile alle suggestioni neoclassiche, dipinse opere [...] il portale maggiore di S. Marco a Venezia. Il figlio Luigi (Venezia 1820 - ivi 1890), pittore diligente e attento alla resa dei valori tonali, dipinse soprattutto vedute e interni (Vedute veneziane, Venezia, pinacoteca di S. Lazzaro degli Armeni). ...
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Pittore. Nacque a Voltri, presso Genova, nel 1605, morì a Genova nel 1657. L'Ansaldo, del quale sposò poi una nipote, fu suo maestro. La sua arte è affine a quella dell'Assereto con la quale spesso si [...] . La Cena del Santuario del Monte, la Cena della chiesa di San Siro, i quadri del Volto Santo e San Bartolomeo degli Armeni, la Lavanda dei piedi dell'Accad. ligustica di belle arti, la tela dell'oratorio di San Giacomo della Marina e gli affreschi ...
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Sovrano della dinastia dei Ṣafawidi, nato nel 1557 (965 èg.), morto nel 1628 (1037 èg.). Succeduto sul trono al padre Muḥammad Khudābandah in un momento in cui il regno persiano per il disordine interno [...] politica. Riordinato l'esercito su nuove basi con l'istituzione di truppe mercenarie reclutate fra i Georgiani cristiani e gli Armeni musulmani, e assicurata la sua autorità all'interno con la creazione di una guardia del corpo che venne a togliere ...
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Uomo politico francese, fratello del precedente, nato a Parigi il 20 gennaio 1843, morto ivi il 29 maggio 1924. Segretario particolare di Jules Ferry quando questi era prefetto della Senna, percorse la [...] . Nel 1886 fu nominato ambasciatore a Madrid e nel 1891 a Costantinopoli, nel periodo delle persecuzioni musulmane contro gli Armeni. Il C. cercò di destreggiarsi fra le iniziative spesso divergenti dei suoi colleghi inglese e russo, mirando a ...
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Poeta russo nato nel 1873 morto nel 1924, appartenente al movimento decadente-simbolista della fine del sec. XIX e del principio del XX; si distinse per un insaziabile desiderio di perfezione formale anche [...] sull'altare, Orfeo ed Euridice). Dopo Stephanos cominciò la decadenza, ma alcuni suoi lavori, come la raccolta di Poeti armeni del 1916, sono tuttora degni d'attenzione. Tra i poeti stranieri che l'influenzarono, si possono citare Verlaine e Virgilio ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
bartolomita
s. m. (pl. -i). – 1. Religioso appartenente alla congregazione di monaci armeni (chiamati anche «fratelli armeni») che, profughi in Italia, si stabilirono nel 1307 a Genova, con sede nella chiesa di S. Bartolomeo. 2. Religioso...