BONA, Francesco Girolamo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ragusa di Dalmazia, da famiglia patrizia, l'8 novembre 1687, fu avviato alla carriera ecclesiastica, ricevendo l'ordinazione sacerdotale nel 1710. [...] , facendo pressioni sulla Porta, ottenesse l'istituzione di un patriarcato cattolico ad Antiochia e la libertà di culto per gli Armeni cattolici. Rientrato a Costantinopoli l'8 luglio 1738, il B., venuto a conoscenza delle trattative di pace fra l ...
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GUIDI, Ignazio
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 31 luglio 1844, da Michele e da Livia Mordacchini. Dopo il diploma di studi classici, s'indirizzò allo studio delle lingue orientali presso la facoltà di [...] dell'antichità, quella dei sette dormienti di Efeso, a partire da manoscritti inediti in lingua copta, siriaca, etiopica e armena (Testi orientali inediti sopra i sette dormienti di Efeso, in Memorie dell'Accademia nazionale dei Lincei, cl. di ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] della questione di Creta e del conflitto turco-greco del 1897, nonché dei massacri perpetrati nei confronti della comunità armena.
Pansa fece parte con ruolo attivo di quel gruppo di diplomatici delle grandi potenze che fecero pressioni sulla Sublime ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] territorio appartenente alla sua diocesi. Gli negò invece la facoltà di ordinare chierici appartenenti alla Chiesa armena, nonostante esistessero alcuni precedenti.
Lo oppose a Propaganda Fide una controversia relativa al giuramento imposto da ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] una volta al mese, al pari di quello pisano, una conferenza dei casi di coscienza, s'interessò perché la Chiesa armena fosse purgata da ogni tentazione scismatica nel culto e nella dottrina, s'adoperò per convertire il maggior numero di ebrei e ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] ; sopraggiunto un attacco di tifo, egli morì il 2 sett. 1855. La sua salma ricevette sepoltura nella cinta della chiesa armena cattolica di Erzerum.
Fonti e Bibl.: La fonte principale è costituita dal copioso materiale - lettere (tira cui di notevole ...
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PRIMADIZZI, Giacomo
Pietro Delcorno
PRIMADIZZI, Giacomo (Iacobus de Bononia). – Nacque a Bologna nel tardo Trecento da Antonio, cittadino bolognese e cartolarius (Piana, 1971, p. 190). Ignoto è, invece, [...] Pera e Caffa (Matteucci, 1971). Quest’ultima città fu la base ideale per le trattative con i rappresentanti della Chiesa armena in vista del concilio di unione indetto da Eugenio IV. In questa trattativa Primadizzi fu decisivo, inserendosi così tra i ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] e di emolumenti dei parroci e la proibizione di elemosine per messe.
Suggerimenti particolari riguardano le minoranze greco-unita e armena della città; il pauperismo, che il B. mira ad alleviare con l'imposizione di una tassa sulle mercanzie da ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] stesso C., il quale durante il soggiorno in Polonia ebbe modo di intervenire presso il re in favore del convento domenicano armeno di Leopoli, che era stato spogliato di alcuni libri, e di passaggio per Cracovia fu ascritto nel ruolo dei professori ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] al Flangini, durata fino al 1838. Vi aggiunse insegnamenti in altre scuole – ora al liceo Santa Caterina, ora alla Scuola armena (in questo caso grazie anche ai buoni uffici di Niccolò Tommaseo) – oltre a lezioni private e alla catalogazione della ...
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armeno
armèno agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’Armenia, regione e repubblica autonoma dell’Asia Minore; relativo o appartenente agli Armeni (gr. ᾿Αρμένιοι, lat. Armenii), popolo abitante dell’Armenia da epoca remota (e ora dislocato in maggioranza...
vannico
vànnico (o vànico) agg. e s. m. [dal nome del lago di Van, nell’altopiano armeno, e della città omonima, oggi provincia della Turchia, che fu l’antica capitale dell’Urartu e poi uno dei principali centri della civiltà armena] (pl....