Esploratore (Stranraer, Galloway, 1777 - Londra 1856); ufficiale di marina, salì ad alto grado per il suo valoroso comportamento nelle guerre navali contro la Francia. Al comando di una spedizione alla [...] di long. O (1818). Ripartito alcuni anni dopo per un'altra audace spedizione, scoprì la penisola che, in onore dell'armatore che aveva finanziato il viaggio, chiamò Boothia Felix, e si spinse fino all'isola King William, dove la nave rimase bloccata ...
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Abbandono di nave (p. 16). - Il nuovo codice della navigazione non prevede l'abbandono della nave ai creditori (art. 491 cod. comm. del 1882) e ha disciplinato diversamente la materia della limitazione [...] , ibid., 1940, I, p. 222; A. Lefebvre, Legge nazionale e responsabilità degli armatori, ibid., 1940, I, p. 285; E. Spasiano, Sul problema della responsabilità limitata degli armatori, in Studi per la codificazione, I, p. 119 segg.; E. Perosio, Della ...
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NAVIGAZIONE (XXIV, p. 435; App. I, p. 892)
Publio MAGINI
Sergio FERRARINI
Navigazione aerea (XXIV, p. 441). - La seconda Guerra mondiale ha dato un impulso straordinario alle tecniche e all'entità del [...] e di garanzia sulle navi o aeromobili e per le forme di pubblicità degli atti relativi (art. 6); della responsabilità dell'armatore o esercente per atti o fatti dell'equipaggiò (art. 7); dei poteri e doveri del comandante (art. 8); dei contratti di ...
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ACCAME, Emanuele
Leonida Balestreri
Nacque a Pietra Ligure (Savona) il 22 maggio 1806 da Giacomo Luigi e da Antonia Accame. Appartenente ad antica e cospicua famiglia, che ricorda come capostipite Giovanni [...] , il "Caterina Accame", la prima nave di questo tipo in Italia, insieme con il "Cavaliere Ciampa", costruito per un armatore napoletano.
L'attività dell'A. fu notevole anche nel settore finanziario: fu infatti fra i fondatori del Banco Italico (poi ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] di popolo, figlio d'uno stipettaio di Nancy. Sua madre, Sophie Trébuchet, era di buona razza borghese, figlia d'un armatore di Nantes. Tutti e due, del resto, un po' letterati: la madre, infaticabile lettrice e, per questo, trascurata nell'educare ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] carattere cambiario. Le leggi del 28 maggio 1926 regolano diffusamente il trasporto marittimo e la responsabilità limitata dell'armatore; c) negli stati scandinavi (Danimarca, Svezia e Norvegia) sono ancora a base della legislazione le antiche leggi ...
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buono
Laura Ziani
Documento rilasciato come equivalente di una determinata somma indicata nello stesso, o che dà diritto a ricevere, all’atto della presentazione, cibi, vestiario o altra merce (b. benzina, [...] (o suo agente o raccomandatario) al caricatore per permettergli di consegnare la merce da spedire o al magazzino dell’armatore stesso o direttamente al comandante della nave sulla quale la merce deve essere caricata per il trasporto;
• di sbarco ...
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Tiepolo, Giambattista
Flaminia Giorgi Rossi
Il grande interprete degli splendori dell’aristocrazia veneziana
Giambattista Tiepolo è il maggiore artista della pittura veneta del Settecento. Col suo stile [...] alla luce
Giambattista Tiepolo, nato nel 1696 a Venezia in un ambiente estraneo all’arte – il padre era un piccolo armatore –, entra nel 1710 nella bottega di Gregorio Lazzarini, uno dei maggiori artisti del momento. Sette anni dopo risulta iscritto ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] si proponeva di estendere le indagini anche allo zucchero in polvere, al sale e ad altre derrate, come pure agli armatori che per analoghe motivazioni decidevano di diminuire il numero di navi da trasporto e, infine, a tutti i porti di transito ...
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Ausiliare, autonomo o dipendente, di un’impresa di navigazione o di un vettore, incaricato del disbrigo delle formalità amministrative e delle operazioni commerciali nel luogo in cui sosta la nave. Oltre [...] di nave nella figura del mandato con rappresentanza. Se il r. è preposto stabilmente all’esercizio di una sede dell’armatore o del vettore, si applicano le norme relative all’institore. Se assume stabilmente l’incarico di promuovere contratti in una ...
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armatore
armatóre s. m. [dal lat. armator -oris, der. di armare nel senso di «allestire»]. – 1. Chi assume l’esercizio di una nave, gestendola in nome proprio, sia che egli ne sia proprietario (a.-proprietario), sia che vanti un diritto di...
armatoriale
agg. [der. di armatore]. – Di armatori marittimi: impresa a.; anche di un singolo armatore, nella locuz. cabina a., la cabina, generalmente più spaziosa e confortevole, che, nelle grandi imbarcazioni da diporto, è riservata all’armatore.