Movimento popolare (al quale non erano estranei anche elementi della classe colta e aristocratica), di carattere fortemente clericale e reazionario, sorto nel Napoletano come reazione alla Repubblica napoletana del 1799. Le bande si sollevarono in difesa della ‘santa fede’ e delle vecchie tradizioni e istituzioni contro gli invasori francesi.
Movimento sorto nello Stato pontificio, dopo la Restaurazione ...
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RUFFO, Fabrizio
Luca Addante
– Nacque il 16 settembre 1744 a San Lucido, sul Tirreno cosentino, da Litterio (o Litterino) e Giustiniana (o Giustina) Colonna.
Il padre era capo d’una linea collaterale [...] e spostatosi a Mileto vi trovò convenuti altre migliaia e migliaia di armati, chi con «schioppi» chi con «scuri» (Petromasi, 1801, p fu richiamato dai Borbone. Avrebbe potuto rinnovare l’impresa sanfedista; ma si ritrasse: «Certe follie si fanno una ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] e lontana dalle reali necessità delle masse, presto vacillò anche militarmente e fu spazzata via nel luglio dall’armata ‘sanfedista’ del cardinale Fabrizio Ruffo, appoggiata dalla flotta inglese di Horatio Nelson, il cui equipaggio era formato in ...
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MICHEROUX, Antonio
Piero Crociani
– Figlio di Giuseppe e di Maria Luisa Désjean, nacque a Napoli nel 1755. Il padre era colonnello del reggimento «Hainaut», la madre era figlia di un brigadiere generale; [...] cardinale bocciò. Il 2 giugno era ad Ariano con circa duecento regolari russi e borbonici. Il 5 si unì all’armatasanfedista che tra il 13 e il 14 entrò in Napoli vincendo la resistenza dei repubblicani costretti a chiudersi nei castelli. Alternando ...
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TROISI (Troise), Vincenzo
Diego Carnevale
TROISI (Troise), Vincenzo (Domenico, Vincenzo, Tommaso, Angelo). – Nacque a Roccagorga, nello Stato pontificio, il 23 dicembre 1749 da Canio e da Tommasa Ciceroni.
Il [...] anime dei ricoverati, infine membro della commissione volta a reclutare e formare i cappellani militari.
All’arrivo dell’armatasanfedista, Troisi si unì ai patrioti asserragliati in Castelnuovo. Dopo la capitolazione e la violazione degli accordi di ...
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VITALIANI, Giovanni Andrea
Diego Carnevale
VITALIANI (Vitaliano, Vitagliano), Giovanni Andrea (Andrea). – Nacque a Porto Longone (oggi Porto Azzurro) nell’isola d’Elba il 23 giugno 1761 (alcuni elenchi [...] di stampa e di proibire i licenziamenti dei lavoranti delle attività manifatturiere. Con l’arrivo dell’armatasanfedista, Vitaliani partecipò all’ultima difesa della capitale asserragliandosi nella fortezza di Sant’Elmo insieme ad altri patrioti ...
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RODIO, Giovan Battista
Flavia Luise
– Nacque nel 1779 a Catanzaro da Vitaliano e da Anna Majorano.
A diciassette anni, dopo aver frequentato il collegio di quella città, si trasferì a Napoli e, sostenuti [...] e in qualità di segretario affiancò Francesco Ruffo, fratello del cardinale, nominato ispettore dell’armatasanfedista.
Caduta la Repubblica Napoletana, nel mese di agosto del 1799 Ferdinando IV gli ordinò di marciare, al comando delle truppe ...
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Repubblica napoletana del 1799
I fatti che portarono alla proclamazione della Repubblica napoletana n. (22 genn. 1799) si iscrivono nel contesto della campagna napoleonica in Italia e dell’entusiasmo [...] dalle regioni meridionali. I patrioti napoletani rimasero soli a fronteggiare le forze nemiche e il 13 giugno l’armatasanfedista si impossessò nuovamente della città, mettendo fine al governo repubblicano. La repressione fu durissima: tra le vittime ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] incontrava nel basso. Così nel '99, con l'insurrezione sanfedista delle plebi, l'incomunicabilità tra i "due popoli" era qui il 17 febbraio fu nominato direttore generale del Tesoro dell'armata. assistette il 31 marzo all'ingresso in città di Pio VII ...
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Avventuriero corso (n. Casalabriva, Aiaccio, 1770 circa). Emigrato a Napoli dopo la Rivoluzione francese e di lì passato in Puglia (genn. 1799), si unì a un gruppo di connazionali, tra i quali G.F. Boccheciampe, [...] di fortunose circostanze si ritrovò, nelle vesti di commissario regio, a capo della rivolta sanfedista in Puglia e quindi generale nella raffazzonata armata del card. Ruffo impegnata contro i repubblicani per la riconquista delle province napoletane ...
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