CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] e fantasie del conterraneo ed amico suo Centofanti.
Nella Firenze napoleonica malamente poteva, d'altronde, inserirsi il C., che e fallita ogni possibilità di collaborazione solidale od armata con le repubbliche resistenziali del Mazzini e del ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] lo aveva nominato comandante in capo di tutte le forze armate. Il compito gli fu facilitato da alcune gelosie dei locali anelava ad avere una religione ma non una Chiesa - e Napoleone III. Quando entrambi caddero nel settembre 1870 il G. si trovava ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] quasi il papa "volesse" celebrare il concilio armata manu - Paolo III avesse dovuto "prorogare" la Storia dei... d'Arco, Roma 1982, p. 137; Palmanova da fortezza veneta a fortezza napoleonica, s. l. 1982, p. 19; D. Rosand, Titian..., New York 1982, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il 17 febbraio fu nominato direttore generale del Tesoro dell'armata. assistette il 31 marzo all'ingresso in città di la storia con quel "rinsavimento dell'umanità" che fu lo Stato napoleonico. Mentre le opere di G. Flores d'Arcais, La pedagogia di ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] delle truppe francesi. Si trattava agli occhi di Napoleone di un doppio tradimento, che conduceva inevitabilmente il Regno lo scioglimento dell'esercito: lo scontro avvenne e l'armata austriaca ebbe facilmente la meglio. Aveva così inizio la terza ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ligure, IV, pp. 150-151), che aveva l'incarico di chiedere a Napoleone, a Milano per l'incoronazione a re d'Italia, la riunione della il nuovo governo piemontese si decise a chiedere l'intervento armato francese (che il B. riteneva "una calamità") e ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Pisa 1898, ad Ind.; A. Lumbroso, Il generale d'armata conte Teodoro Lechi da Brescia (1778-1866) e la sua pp. 1-18; M. R. Buccella, La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352-62; ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] che l'Assemblea degli iuniori ratificasse il trattato con la Francia) per ordine del generale Leclerc, succeduto a Napoleone a capo dell'armata d'Italia, fu imprigionato. Sottoposto a regolare processo, fu assolto e liberato il 31 marzo su sentenza ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] in seguito alla morte di Joubert, aveva assunto il comando dell'Armata d'Italia. Un mese dopo ottenne il permesso di recarsi a (uscito in italiano a Venezia nel '97 dopo che Napoleone aveva ceduto Venezia all'Austria), il F. accusava Bonaparte di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di giacobinismo", fu escluso dalla riammissione nell'armata e da ogni sussidio. Per vivere esercitò N. Cortese, La storiografia merid. del primo Ottocento, in Atti del Convegno sul tema Napoleone e l'Italia, Roma 1973, pp. 461-469; A. Scirocco, P. C ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...