PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] del grado di colonnello.
Nel 1806, mentre l’armata francese invadeva nuovamente il Regno e inseguiva l’esercito borbonico -59; F. Barra, Capi e gregari del brigantaggio irpino del decennio napoleonico, in Civiltà altirpina, II (1977), 5-6, pp. 15-22 ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] , tra l’età giuseppina e quella rivoluzionaria e napoleonica, che ebbero riflessi anche sulla vita medica e sanitaria (fu chiamato nel 1808 a esaminare gli aspiranti chirurghi dell’armata). Il suo legame con l’élite dell’età francese è testimoniato ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] . Il 12 maggio 1848 gli Austriaci attaccarono la città; armatosi di fucile come un gregario, con alcuni coraggiosi tra i G., di cui viene ignorata la carriera militare nel periodo napoleonico); C. Ravioli, La campagna nel Veneto del 1848 tenuta da ...
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CAVACIOCCHI, Alberto
Giorgio Rochat
Nato a Torino il 31 genn. 1862, fu allievo del Collegio militare di Firenze e dell’Accademia militare di Torino, da cui uscì nel luglio 1881 come sottotenente di [...] il C. si era affermato con un volume sulla campagna napoleonica del 1809, Ratisbona, Essling, Wagram (pubbl. nel 1901 ricordiamo Un anno al comando del IV corpo d’armata e Il IV corpo d’armata alla battaglia di Caporetto. Pubblicò invece nel 1923 un ...
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BACIOCCHI, Felice, principe di Lucca e Piombino
Fiorella Bartoccini
Nacque il 18 maggio 1762 ad Aiaccio, da Francesco e da Flaminia Benielli (il nome Pasquale, attribuitogli nella tradizione popolare, [...] "Royal Corse" nel 1778, nel 1792 era nell'armata d'Italia e, nel 1793,capitano in quella delle 417); C. Massei, Storia civile di Lucca..., Lucca 1878, II, pp. 7124; F. Masson, Napoléon et sa famille, Paris 1897-1910, I, pp. 179 ss., 190; II, pp. 181, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1808, dopo l’invasione francese della Spagna, il grande impero coloniale spagnolo [...] l’uguaglianza di tutte le razze, guidano l’insurrezione armata contro gli Spagnoli; gli insorti vengono però sconfitti, consegnati al 1815 la guerra in Europa e la potenza di Napoleone costituiscono una grave minaccia per l’Inghilterra, che dopo il ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] il 19 sett. 1848, Carlo Alberto lo nominò generale d'armata a riposo e cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Ss. maggio 1866.
Negli anni dell'esilio torinese era stato insignito da Napoleone III di varie onorificenze, tra cui la Legion d'onore ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le guerre napoleoniche ereditano alcuni caratteri propri della Rivoluzione francese, [...] ’energia militare, ma sono soprattutto il risultato della genialità militare di Napoleone. Grazie anche al modo in cui esse vengono presentate nei celebri bollettini dell’armata e raccontate poi dal loro principale protagonista negli anni dell’esilio ...
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Generale (Morlaix, Finistère, 1761 - Lahn, Boemia, 1813). Generale dal 1793, nel 1796 ebbe il comando dell'esercito del Reno e della Mosella durante la marcia sul Danubio e su Vienna. A causa dell'insuccesso [...] del colpo di stato del 18 brumaio, raggiunse un accordo con Napoleone ed ebbe ancora il comando dell'esercito del Reno (120.000 uomini), mentre Napoleone dovette rassegnarsi a un'armata di 40.000 uomini; fu M. a infliggere il colpo di grazia ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728)
Giuseppe SANTORO
Kathleen M. KENYON
Roderick Eustace ENTHOVEN
Corrado MALTESE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Per notizie geografiche, statistiche ed [...] sincero entusiasmo per la resistenza e l'ardimento dell'armata rossa, il Partito comunista britannico, forte oggi appena si sono compiaciuti di scoprire analogie storiche fra l'avventura napoleonica e l'avventura hitleriana, fra la Santa Alleanza di ...
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armata
s. f. [der. di armare]. – 1. a. Forza navale cospicua (detta anche a. navale), di unità di ogni tipo, ordinate in più squadre, sotto un unico comando. Invincibile A., quella allestita (1588) da Filippo II di Spagna per lo sbarco in...
quadriglia
quadrìglia s. f. [dallo spagn. cuadrilla (con raccostamento, in alcuni usi, a quattro); nel sign. 3, dal fr. quadrille, che ha lo stesso etimo]. – 1. a. ant. Drappello di cavalieri che combattevano uniti nei tornei. Con sign. affine,...