Paleografo e storico della scrittura italiano (Roma 1932 - Pisa 2018), figlio di Alfredo. Membro dell'Académie Royale de Belgique, storico della scrittura latina, gli interessi principali di P. riguardano la storia della scrittura e del libro, la storia dell'alfabetismo, delle biblioteche e dell'erudizione. Numerosi i suoi contributi strettamente scientifici, a cui si accompagnano quelli di carattere ...
Leggi Tutto
Pubblicazioni a stampa o di altro genere. − Centrale nell'elaborazione di una teoria della c. resta la riflessione sugli obiettivi propri del catalogo di biblioteca, al di là della sua funzione tradizionale [...] . Ouy, Comment rendre les manuscrits médiévaux accessibles aux chercheurs ?, in Codicologica, 4 (1978), pp. 9-58; A. Petrucci, La descrizione del manoscritto. Storia, problemi, modelli, Roma 1984.
Norme di catalogazione. - La c. risulta articolata in ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
ArmandoPetrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] The terms recto and verso. The anatomy of the papyrus roll, Bruxelles 1978.
Il libro nell'età della stampa
di ArmandoPetrucci
1. Le origini: il protolibro quattrocentesco
Intorno al 1450 in Europa la produzione di libri manoscritti in latino, nei ...
Leggi Tutto
MALLON, Jean
ArmandoPETRUCCI
Paleografo, papirologo, epigrafista, nato a Le Havre il 20 giugno 1904. Dopo gli studî all'École des Chartes, entrò (1927) negli Archives nationales di Parigi. Dal 1953 [...] è prof. di paleografia latina all'univ. di Algeri. Sin dal 1935 si dedicò allo studio della storia della scrittura nel mondo romano, partendo da due fondamentali constatazioni: che la paleografia deve ...
Leggi Tutto
MARICHAL, Robert
ArmandoPETRUCCI
Paleografo, papirologo, diplomatista, filologo romanzo, nato a Mandres, Seine-et-Oise, il 20 marzo 1904. Compiuti gli studî all'École des Chartes (1927), archivista [...] (1929-1949), dal 1949 è direttore di studî per la paleografia e la diplomatica presso l'École des Hautes Études della Sorbona.
I suoi primi lavori furono dedicati allo studio e all'edizione critica di ...
Leggi Tutto
LOWE, Elias Avery
ArmandoPETRUCCI
Paleografo, nato in Lituania il 15 ottobre 1879, studiò a New York e a Monaco; naturalizzatosi inglese dopo la prima guerra mondiale, mutò il cognome da Loew in Lowe. [...] Ha insegnato paleografia nell'univ. di Oxford dal 1914 al 1948; ora è professore presso l'Institut for advanced study di Princeton N. J. (S.U.A.). Il L. è uno dei maggiori rappresentanti dell'indirizzo ...
Leggi Tutto
BISCIONI, Antonio Maria
ArmandoPetrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] all'insegnamento privato, contando fra i suoi allievi anche G. Bottari, che gli rimase affezionatissimo. Nel 1697 fu ordinato sacerdote e ottenne il dottorato in teologia, pur continuando nell'insegnamento. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Alessandro Gregorio
ArmandoPetrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] , a cura di M. Campori, XIII, Modena 1915, ad Indicem, pp. 5865 e 5989 (con rinvio ai singoli voll.); A. Silvagni-A. Petrucci, Catalogo dei carteggi di G. G. Bottari e P. F. Foggini, Roma 1963, ad Indicem;R. Lanciani, Mem. ined. di trovamenti di ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Eugenio
ArmandoPetrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] in giurisprudenza, entrò nella carriera archivistica il 2 dic. 1886 come primo alunno d'ordinee fu destinato all'Archivio di Stato di Firenze. In questa città frequentò i corsi della Scuola di paleografia ...
Leggi Tutto
CARTARI, Carlo
ArmandoPetrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] famiglia (1621), vi compì gli studi di legge sotto G. Lampugnani e vi si addottorò nel 1633, anno in cui perdette il padre. Protetto dal cardinale F. Barberini e dallo stesso pontefice Urbano VIII, fu ...
Leggi Tutto