Drammaturgo francese (Rouen 1899 - Le Havre 1989). Iniziò a Parigi studî di medicina, poi s'indirizzò verso la filosofia, interessandosi all'estetica di B. Croce da lui conosciuto a Firenze. Dopo una breve esperienza come giornalista, aderì al surrealismo di P. Reverdy e dei pittori A. Masson e J. Gris. Nel 1923 scrisse il suo primo dramma, Le casseur d'assiettes, in cui si scorgono i tratti essenziali ...
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Regista. Dopo il suo ritorno da Hollywood, dove era emigrato durante la guerra, e dopo il primo film del suo felice ritorno, Le silence est d'or (1947), si afferma ancora, fra il Cinquanta e il Sessanta, [...] dell'uomo di fronte alla scienza moderna, come ne La beauté du diable (1950), una rilettura, in collaborazione con ArmandSalacrou, del mito di Faust; ora con la fervida rielaborazione dei tipici temi clairiani d'anteguerra: l'amicizia soprattutto, i ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353)
Silvio D'Amico
Il teatro di prosa (p. 369). - Nella storia del teatro di prosa, mai come in questi ultimi lustri gli appassionati della vita teatrale hanno lamentato la povertà [...] , d'esperienza in esperienza, è arrivato a quella dei più chiassosi pastiches, a Jean Anouilh, ad ArmandSalacrou, agli scandalismi dell'esistenzialista Jean-Paul Sartre, ai violenti schematismi del translucido Albert Camus, ai problemi psicologici ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] mesi quattro testi (Thérèse Raquin di Émile Zola, Desiderio sotto gli olmi di O’ Neill, Una donna libera di ArmandSalacrou, Winterset di Maxwell Anderson). Indi lavorò per la compagnia del teatro Excelsior per allestire La guerra spiegata ai poveri ...
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TIERI, Aroldo
Paolo Puppa
– Nacque a Corigliano Calabro, paesino nella provincia di Cosenza, oggi fuso in termini amministrativi con il Comune di Rossano, il 28 agosto 1917, da Vincenzo, giornalista [...] sfiorata e una reciproca attrazione, Anna Magnani con cui entrò in sodalizio artistico nel 1944 per Così per gioco di ArmandSalacrou.
Ma avventure e conquiste si fermarono nel 1966 non appena si legò a Giuliana Lojodice, sposata in precedenza con ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] soprattutto sul palcoscenico ottimi consensi. Nella stagione 1946-47 fu interprete finissima in Un uomo come gli altri di ArmandSalacrou, la dolente Maddalena in una ripresa de I parenti terribili di Jean Cocteau e un’accattivante signora borghese ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] traduzione di Salvatore Quasimodo. Fu attore-regista di testi di Vittorio Alfieri, Marco Praga, Carlo Bertolazzi, Luigi Candoni e ArmandSalacrou di cui per primo mise in scena Una donna troppo onesta (1956). Nella formazione ligure strinse un legame ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] e da cui si allontanò improvvisamente nel bel mezzo di una pausa delle prove di Le notti dell’ira (1947) di ArmandSalacrou infastidito dal clima imposto in scena dal regista triestino.
Eppure Randone ebbe un forte senso della disciplina, palesato in ...
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