Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] miserae vestro de sanguine poenas / ferre datis, luitis iugulo sic arma ": l'espressione allusiva al colpo di spada che aveva sgozzato campos "). E la grandezza di Cesare, quel genio militare fatto soprattutto di vertiginosa rapidità, è esaltata ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] 1972; P. Manzi, Architetti e ingegneri militari dal sec. XVI al sec. XVIII, in Boll. dell'Ist. storico e di cultura dell'Arma del genio, XI (1974), pp. 262-264; F. Arisi, Quadreria e arredamento del palazzo Farnese di Piacenza, Piacenza 1976, pp. 7 s ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] - nel rapidissimo succedersi dell'attacco all'arma bianca al fuoco, nutritissimo, dell'artiglieria di F. Diaz, II, Roma 1959, p. 413; R. M. Filamondo, Il genio bellicoso di Napoli..., Napoli1694, pp. 303 s., 306; F. Wagner, Historia Leopoldi..., I ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] il proprio marchio decisivo.V.V. Majakovskij, con il suo genio insaziabile e dirompente, disse che il cinema per lui rappresentava " non solo che il cinema, come anche disse, era l'arma per distruggere l'estetica tradizionale, ma che in esso si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] opera di Porsenna, Mucio penetra nel campo etrusco celando un’arma sotto la veste, ma pugnala per errore il tesoriere del a faccia, senza ricorrere a insidie o espedienti di qualunque genere, al punto che il loro lessico politico e militare, il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] Murat. Passato dopo la Restaurazione nell'esercito borbonico, pervenne per successive promozioni fino al grado di maresciallo di campo nell'arma del genio (2 ag. 1847) e di ispettore di corpi militari.
Il C. fu avviato al mestiere delle armi con l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lessing, uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo tedesco, è simbolo [...] , le unità aristoteliche, il concetto di catarsi e di genio.
L’impresa con il teatro amburghese fallisce presto: Lessing ” – così Nicolai – divengono presto una vera e propria “arma retorica”. Ne è un esempio la diciassettesima lettera, del 16 ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] grado di allievo ingegnere navale nella marina sarda (il corpo del genio navale sarà costituito nel 1861) e fu destinato a Genova, alle azione tattica, abbandonandosi la concezione del rostro come arma principale, si estendevano alla lotta a distanza, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] prima ad Alessandria e poi a Torino; da sottotenente che era, svolse la sua carriera sino a capitano, passò nell'arma "dotta" del genio, era tenuto in grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e uomo di corte. Nell'esercito, dal ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] letterarie e filosofiche e una sconfinata fiducia nel proprio genio. Fra i due si sviluppò un’amicizia intellettuale, ’11 luglio con il grado di sottotenente della milizia territoriale nell’arma di fanteria, fu inviato il 27 agosto in zona di guerra ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi di materia (corpuscoli o particelle)...