COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di morte. Promosso generale dell'artiglieria, a lui si deve la fusione di molti cannoni su nuovi modelli ...
Leggi Tutto
EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] istruire personalmente, composto da un corpo di cavalieri e da uno di fanti (quest'ultimo fornito di un nuovo tipo diarma, gli scoppietti, fatti venire da Venezia e da Milano). L'importanza attribuita dall'E. all'artiglieria e alle armi da fuoco in ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] contrabbandi.
Di gran lunga predominanti i problemi della fortezza e dei presidio: "in malissimo stato l'artiglieria", colle sì che "quest'arma non sia comune a tutti come hoggidi". Da riqualificare, inoltre, in termini di composizione sociale, ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] al gennaio 1926, della Rivista d'artiglieria e genio, volle farne, in accordo con l'allora ministro della guerra A. Diaz e col capo di Stato Maggiore P. Badoglio, un organo di rafforzamento teorico e tecnico dell'arma e dell'esercito. E sulla rivista ...
Leggi Tutto
ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] di accompagnamento e arresto, per l'azione controcarro; in corso l'ammodernamento delle artiglierie s., 228, 231, 240, 242, 245, 248, 252, 254; G. Boatti, L'Arma. Icarabinieri da De Lorenzo a Mino 1962-1977, Milano 1978, ad Indicem; R. Faenza, Il ...
Leggi Tutto
CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] ., che assume la direzione della "fanteria alemana" e di "tutta l'artiglieria", alla battaglia del 19 sett. 1600 a Miriszló tra ms. E VIII 1, m. 7: G. Gelmini, Descrizione della arma gentilizia Caprioli...; Ibid., ms. F VI 6, m. 3 (albero genealogico ...
Leggi Tutto
BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] conquista di Namur, Alessandro aveva infatti deciso di accelerare il processo di trasformazione dell'arma, , il B. scrisse anche un terzo trattatello Del governo dell'artiglieria, pubblicato a Venezia nel 1610.
Il governo della cavalleria leggera ...
Leggi Tutto
FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] alla Camera dei deputati un disegno di legge per l'ampliamento dell'artiglieria e della cavalleria (una sorta di completamento dell'ordinamento del 1882) ed un nuovo piano di 243 milioni di spese straordinarie, considerato dal ministro come ...
Leggi Tutto
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] carriera militare nell’arma dotta per eccellenza, l’artiglieria, frequentando dal 1845 l’Accademia militare di Torino. Ne uscì, nel 1851, con il grado di luogotenente venendo successivamente destinato al reggimento d’artiglieriadi campagna. L’anno ...
Leggi Tutto
FINCATI, Luigi
Vincenzo Caciulli
Nato a Vicenza il 28 febbr. 1818 da Giuseppe e da Luigia Borghi, appena tredicenne entrò nell'i.r. collegio di marina veneziano che selezionava gli ufficiali per la [...] grazie a uno scambio di prigionieri. Di nuovo a Venezia con il grado di tenente di vascello, fu trasferito nell'artiglieria terrestre con l'incarico del comando del torrione di S. Erasmo a Burano.
Il cambio diarma non era dettato da necessità ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...