L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La tecnologia militare
Theodore S. Feldman
La tecnologia militare
Il tardo Illuminismo
Come in tutti i periodi storici, anche nel tardo [...] modelli di guida e controllo per la costruzione di affusti di cannone più leggeri per la nuova artiglieria e delle similmente devastante.
Sulle navi del XVIII sec., l'arma più comune era il cannone di ghisa su ruote. Il più grande era un pezzo ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di morte. Promosso generale dell'artiglieria, a lui si deve la fusione di molti cannoni su nuovi modelli ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] istruire personalmente, composto da un corpo di cavalieri e da uno di fanti (quest'ultimo fornito di un nuovo tipo diarma, gli scoppietti, fatti venire da Venezia e da Milano). L'importanza attribuita dall'E. all'artiglieria e alle armi da fuoco in ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] contrabbandi.
Di gran lunga predominanti i problemi della fortezza e dei presidio: "in malissimo stato l'artiglieria", colle sì che "quest'arma non sia comune a tutti come hoggidi". Da riqualificare, inoltre, in termini di composizione sociale, ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] e ai francesi.
Epoca della vela
Quando l’artiglieria divenne arma anche delle battaglie navali e impose la trasformazione le varie quote): USA e Gran Bretagna 525.000 t per le navi di linea e 135.000 per le portaerei; Giappone rispettiv. 315.000 t ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] al gennaio 1926, della Rivista d'artiglieria e genio, volle farne, in accordo con l'allora ministro della guerra A. Diaz e col capo di Stato Maggiore P. Badoglio, un organo di rafforzamento teorico e tecnico dell'arma e dell'esercito. E sulla rivista ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] di accompagnamento e arresto, per l'azione controcarro; in corso l'ammodernamento delle artiglierie s., 228, 231, 240, 242, 245, 248, 252, 254; G. Boatti, L'Arma. Icarabinieri da De Lorenzo a Mino 1962-1977, Milano 1978, ad Indicem; R. Faenza, Il ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] ., che assume la direzione della "fanteria alemana" e di "tutta l'artiglieria", alla battaglia del 19 sett. 1600 a Miriszló tra ms. E VIII 1, m. 7: G. Gelmini, Descrizione della arma gentilizia Caprioli...; Ibid., ms. F VI 6, m. 3 (albero genealogico ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] conquista di Namur, Alessandro aveva infatti deciso di accelerare il processo di trasformazione dell'arma, , il B. scrisse anche un terzo trattatello Del governo dell'artiglieria, pubblicato a Venezia nel 1610.
Il governo della cavalleria leggera ...
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FERRERO, Emilio (Maurizio)
Vincenzo Caciulli
Nato a Cuneo il 13 genn. 1819 da Filippo e da Rosalia D'Arlor, entrò il 4 apr. 1829 nella Accademia militare di Torino, dove completò gli studi, conseguendo [...] alla Camera dei deputati un disegno di legge per l'ampliamento dell'artiglieria e della cavalleria (una sorta di completamento dell'ordinamento del 1882) ed un nuovo piano di 243 milioni di spese straordinarie, considerato dal ministro come ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...