Generale (Brienne-le-Château, Aube, 1773 - Parigi 1846). Si distinse nelle guerre della Rivoluzione e dell'impero; generale di brigata (1810), poi di divisione (1811), nel 1814 fu creato conte dell'impero. [...] durante la Restaurazione, riorganizzò l'arma; comandante in capo dell'artiglieria del corpo di spedizione contro Algeri (1830), consigliere di Stato (1834), pari di Francia, guidò la presa di Costantina (1837). Governatore generale dell'Algeria ...
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Generale (Pietroburgo 1899 - Mosca 1968). Durante la seconda guerra mondiale mise a punto la preparazione dell'artiglieria per le grandi operazioni dell'esercito sovietico (1942-45), trasformando l'arma [...] in un elemento decisivo per la resistenza e poi per la vittoriosa controffensiva sovietica. A Stalingrado le sue artiglierie spezzarono (1943) la resistenza tedesca; notevoli anche le sue vittoriose operazioni a Kursk e a Orël (1943); ebbe da Stalin ...
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Maresciallo francese (Brest 1730 - Parigi 1817); combatté nella guerra per l'indipendenza delle Tredici colonie distinguendosi alla presa di Yorktown (1781); tornato in Francia, ebbe il grado di maresciallo [...] campo (1788). Contribuì alla vittoria di Valmy (1792); nominato quindi ispettore generale dell'artiglieria, introdusse nell'arma varî perfezionamenti. Durante le campagne napoleoniche, ebbe solo comandi all'interno. Nel 1814 passato ai Borboni, ebbe ...
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Ufficiale (Saint-Mihiel, Meuse, 1838 - Vitré 1891); colonnello d'artiglieria, ideatore del fucile a ripetizione francese mod. 1886, prima arma da guerra che impiegò polveri senza fumo (calibro 8 mm) e [...] che venne adottata, dopo modifiche, dall'esercito francese. Porta il nome di L. anche una pistola d'ordinanza cal. 8 mm, mod. 1892, con tamburo basculante a sei colpi. ...
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Generale, scrittore e ingegnere militare (Villafranca di Nizza 1714 - Torino 1786), anche studioso di fisica e matematica; cooperò alla direzione della scuola d'artiglieria e fortificazione di Torino; [...] fu poi capo del real corpo d'artiglieria e gran maestro dell'arma. Lasciò numerose pubblicazioni riguardanti artiglieria, architettura militare, fisica, matematica, ecc. ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] idea di prepararsi al sacerdozio. Nel 1915 l'Italia entrava in guerra e il fratello Lodovico, ufficiale d'artiglieria, appena arrivato subì un attentato da parte di un fanatico boliviano, che lo ferì con un'arma da taglio, e dove poi volle visitare ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] uno stemma composto dall'arma corgnesca, con un elemento nuovo (il monte che sostiene il corniolo), e da quello di Giulio III.
Fin l'artiglieria verso Ancona da dove raggiunse Rimini per concludere con successo l'operazione militare alla metà di ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] di Waldsee e la connessa arma gentilizia. Riconoscimenti che sanciscono l'autorevole posizione di Ludovico, il quale, già scudiero del granduca di morte. Promosso generale dell'artiglieria, a lui si deve la fusione di molti cannoni su nuovi modelli ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] istruire personalmente, composto da un corpo di cavalieri e da uno di fanti (quest'ultimo fornito di un nuovo tipo diarma, gli scoppietti, fatti venire da Venezia e da Milano). L'importanza attribuita dall'E. all'artiglieria e alle armi da fuoco in ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] contrabbandi.
Di gran lunga predominanti i problemi della fortezza e dei presidio: "in malissimo stato l'artiglieria", colle sì che "quest'arma non sia comune a tutti come hoggidi". Da riqualificare, inoltre, in termini di composizione sociale, ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
artiglieria
artiglierìa s. f. [dal fr. artillerie, der. dell’ant. artillier «fornire di strumenti bellici»]. – 1. a. Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti (obici, mortai e cannoni); pezzo d’a., ogni singola arma. Con l’aggiunta di particolari...