tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] vicina d’infiltrazione per l’apertura dei varchi, a opera delgenio, mentre la fanteria occupava le posizioni sminate e i carri sparato un colpo solo di cannone. Dopo l’impiego dell’arma aerea nella battaglia navale, l’altro aspetto dominante della ...
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Generale dell'aeronautica (Sassari 1886 - Roma 1975); tenente delGenio, partecipò alla guerra italo-turca e alla prima guerra mondiale come pilota di dirigibili. Sottocapo (1929) e poi capo di Stato Maggiore [...] dell'Aeronautica (1930; 1934-39), fu sottosegretario di stato per l'Aeronautica (1933-39). Sotto la sua guida l'arma colse facili successi nella conquista dell'Etiopia, ma si presentò impreparata alla seconda guerra mondiale. ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] Cromwell il Parlamento, da strumento della monarchia, diventa un'arma contro di essa, e la lotta della borghesia contro il più la forza produttiva decisiva ed è la risultante del lavoro e delgenio dell'umanità in quanto specie, opera collettiva dell' ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] merito ogni anno a poco più di 60 ufficiali di ogni arma, desiderosi di accelerare e qualificare la propria carriera seguendo un corso che prevede la specializzazione di due compagnie delgenio. Altre quindici compagnie di fanteria alpina, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] generale, nella quale – nel campo dell’allestimento dei sistemi d’arma – la produzione in serie e in grandi quantità avrebbe avuto – veniva camuffato retoricamente come «caratteristico delgenio italico» o rappresentante l’«odierno spirito italiano ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] locali. Né va sottaciuto il ruolo polivalente delgenio e dei reparti impegnati nella rilevazione e bonifica di sostenere e per la quale viene strutturato e preparato. L'arma di fanteria comprende i granatieri, la fanteria di linea, i bersaglieri ...
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Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] esplorativi formati da unità di cavalleria leggera, da unità delgenio, destinate sia alla costruzione di ponti sia all'attacco , come avviene in Italia, particolari forze di polizia (Arma dei carabinieri e Guardia di finanza). Inoltre, lo status ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] documenti amministrativi e atti notarili aveva rappresentato un'arma nelle lotte di fazione, e le spese si tratta di una vera e propria concezione della storia e delgenio storiografico: "Non tutte queste osservazioni bastano ancora per l'historia. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] vista tattico ma perché il Führer vedeva tali apparecchi come un'arma di vendetta, come disse nel 1942 a Dornberger: "Quello che al nuovo Manhattan District del corpo delgenio dell'Esercito. A settembre il comando del reparto fu affidato al ...
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MANFRONI, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cuneo il 13 giugno 1863 da Giuseppe e da Annunziata Cotta Morandini.
Giuseppe (Mortara, 18 genn. 1835 - Roma 1917), funzionario di polizia, dopo una lunga [...] che consentisse alla flotta italiana di ritrovare prestigio come arma di difesa e garanzia di pace nel Mediterraneo.
La I-II, ibid. 1933, opera inclusa nella collana "L'opera delgenio italiano all'estero" voluta da Mussolini.
In varie epoche della ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...