DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ufficiale delgenio navale nella del 1910 (con 3.400 ufficiali superiori e generali contro 1.900) per fronteggiare la sovrabbondanza di quadri dovuta alle promozioni di guerra; la rinuncia a sviluppare l'armamento dei battaglioni di fanteria, l'arma ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] trasferito nel settembre dello stesso 1910 a Roma all'ispettorato generale dell'arma con la carica di ispettore per le artiglierie da fortezza, da direzione generale d'artiglieria, direzione generale delgenio, direzione generale d'aeronautica.
Se ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] di azione tattica, abbandonandosi la concezione del rostro come arma principale, si estendevano alla lotta a distanza generali dell'80. Ma il B., promosso ispettore generale delGenio navale, e sottoposto a una nuova verifica elettorale che gli ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] a Torino; da sottotenente che era, svolse la sua carriera sino a capitano, passò nell'arma "dotta" delgenio, era tenuto in grande considerazione da F. L. Menabrea, comandante del corpo e uomo di corte. Nell'esercito, dal 1861 al 1864, il F. fu assai ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] una arma priola». Nel conto totale, inoltre, risultano non essere compresi tre quadri: «uno del Testamento n.s., LXXXVIII-LXXXIX (1989), 1-2, pp. 80 s.; P. Brandolese, Delgenio de’ Lendinaresi per la pittura, a cura di V. Sgarbi, Rovigo 1990, pp. ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] arma principale era l'ironia.
Venuto a stabilirsi a Milano, ottenne un posto, nei primi tempi non retribuito, alla segreteria del afferma che "tradurre non è copiare", che le forze delgenio non possono bastare a tutto, per cui bisogna riconoscere i ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] in Libia nella primavera del 1913 come osservatore di dirigibili nel battaglione specialisti delgenio. Nel 1913-15 tornò soccorsi alla popolazione in occasione del terremoto di Avezzano del gennaio 1915.
Maggiore nell'arma di fanteria con anzianità 9 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] documenti amministrativi e atti notarili aveva rappresentato un'arma nelle lotte di fazione, e le spese si tratta di una vera e propria concezione della storia e delgenio storiografico: "Non tutte queste osservazioni bastano ancora per l'historia. ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] che non hanno mai cessato di perturbare la memoria degli appassionati di cinema: lungi dal volere distruggere gli schemi di genere con l'armadel paternalismo eurocentrico, mette in scena una scelta poetica nel senso della forma, della costruzione e ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] che essa sia, come noi l'abbiamo tenacemente voluta", un'arma di difesa "contro le forze disgregatrici dell'indifferenza e dell parte alla grande guerra prima come sottotenente di complemento delgenio (50° reggimento, minatori), poi come maggiore di ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...