DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] carriera che lo portava ai vertici dell'arma non lo distolse da un'intensa attività di volo. In quello gruppo di spettatori, andò a schiantarsi contro una cancellata. Il velivolo prese fuoco e il D. trovò la morte tra le fiamme.
I funerali si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ancor più che il figlio fosse male influenzato da Giordani; il L. tornò a sperimentarne l'ingombrante " al "vero", egli mise a fuoco l'aspetto forse più delicato della propria poeta tentò di reagire con l'arma della caricatura nel capitolo bernesco I ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] del vicariato - tale, per esempio, da offrirgli una nuova arma, la potestà di conferire feudi giurisdizionali, con di Borgoforte, le truppe di G. misero a ferro e a fuoco il Serraglio, ponendo quindi l'assedio a Governolo. Nonostante la reazione ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] esplosioni (un susseguirsi ininterrotto di fuoco, fiamme e boati che funge da vera e propria punteggiatura drammaturgica) lungi dal volere distruggere gli schemi di genere con l'arma del paternalismo eurocentrico, mette in scena una scelta poetica ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Fucci suoi alleati, nella notte del 10 aprile, avrebbero dato fuoco a una sua casa e, certi che egli vi sarebbe per tucto il paese". Da ricerche araldiche non risulta peraltro che i Giustini fossero nobili, e la sola arma della rovere, che si ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] cattolicesimo, contrapponendo ai nuovi avversari l'arma di cui per primi si erano Capece Minutolo principe di Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti articoli all'Amico d' Montlosier, gettarono esca sul fuoco, e l'Amicizia ...
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CANAL, Cristoforo
Ugo Tucci
Del ramo di S. Giustina, nacque a Venezia il 12 settembre del 1510 da Iacopo di Pietro e da Zanetta Ariano, e fu battezzato dieci giorni dopo a S. Geremia. Fin quando non [...] di Arta all'attacco del castello di Prevesa, sotto il fuoco delle artiglierie nemiche, finché non ricevette l'ordine di tornare tirando con l'arco - arma nella quale era valentissimo - fu colpito a un piede e a una coscia da due frecce nemiche.
Il C ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] vetrate Roma, specializzato in pittura a fuoco su vetro, con sede al n 1971.
Nel 1929 il G. acquistò da Picchiarini il laboratorio di vetrate di piazza S p. 174; L'Istituto storico e di cultura dell'arma del genio. Guida illustrata…, Roma 1996, p. 24 ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] di rafforzamento teorico e tecnico dell'arma e dell'esercito. E sulla rivista e arte militare nella Scuola di guerra, incarico da cui cessò nel settembre 1931 per la sua al massimo la fanteria come binomio fuoco-movimento e come elemento decisivo della ...
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LIPRANDO (Liprandus, Leoprandus, Liutprandus)
Anna Maria Rapetti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita, da collocare verosimilmente verso la metà dell'XI secolo in territorio milanese.
Le fonti [...] nel 1063 o 1064, con al fianco L. che impugnava come un'arma la croce, intento non a calmare gli animi ma a eccitarli all pronto a sostenere le sue accuse con la prova del fuoco.
La sfida lanciata da L. non poteva non suscitare i timori del vescovo; ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...