NIGRISOLI, Bartolo
Miriam Focaccia
NIGRISOLI, Bartolo. – Nacque a Mezzano di Ravenna il 18 dicembre 1858, primogenito di Carlo, farmacista, e di Domenica Cavassini.
Dopo aver frequentato i primi tre [...] testimonianza di queste campagne belliche furono alcune pubblicazioni di estremo interesse: dopo Cenni sulle ferite vasali daarmadafuoco osservate durante la campagna del Montenegro contro la Turchia (1912-13) (Bologna 1915), riprese l’ argomento ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] si trattano gli ascessi e i tumori; nel secondo sono riportati tali e quali i trattati già pubblicati sulle ferite d'armadafuoco e sui metodi per evitare emorragie; nel terzo si parla delle ulcere, in cinque parti; nel quarto il D. utilizza la ...
Leggi Tutto
CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] appartiene in pieno il Collegio, e che si allontanava da questo genere per un vivace risentimento civile del tutto sconosciuto Pavia 1794), recitato da E. Giardini.
Morì a Pavia il 27 maggio 1796 per un fortuito colpo d'armadafuoco durante il sacco ...
Leggi Tutto
CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] all'assedio di Santhià.
Ne approfittò per studiare le ferite d'armadafuoco, dimostrando falsa la teoria dei chirurghi spagnoli, seguaci di Giovanni da Vigo, per i quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di tali ferite ...
Leggi Tutto
GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] operazione fu ferito molto gravemente alla testa da un colpo di armadafuoco. Nel febbraio 1801 fu mandato in che vi si trovava con soli sei soldati, si difese strenuamente da decine di assalitori e riuscì a respingerli, ma rimase ferito gravemente ...
Leggi Tutto
MELCHIORI, Giovanni Battista
Ilaria Gorini
– Nacque il 1° ag. 1811 a Monzambano, nel Mantovano, da Cesare e Barbara Zaniboni.
Nel 1831, compiuti gli studi classici presso l’i.r. liceo di Verona, si [...] sulla testa; riscontri …, in Annali universali di medicina, 1878, vol. 243, pp. 438-471); studiò le ferite daarmadafuoco, sia quelle provocate dalla penetrazione di proiettili sia quelle di maggiore gravità, conseguenti all’azione devastante di ...
Leggi Tutto
GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] seguito dei chirurghi militari francesi e di estendere le proprie cognizioni anatomiche e chirurgiche sulla cura delle ferite daarmadafuoco. Raggiunse in seguito Lovanio, dove conferì con A.C.J. van Rossum.
Ritornato a Parigi, acquistò per conto ...
Leggi Tutto
MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] sangue, in Il Cesalpino, VII (1911), pp. 225-228; Reazioni chimiche per colpi d'armadafuoco, ibid., VIII (1912), pp. 325-332; Il diabete mellito da emozione in medicina legale, in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, s. 4 ...
Leggi Tutto
MATTEI, Ludovico,
Giampiero Brunelli
detto Luigi. – Nacque a Roma il 19 nov. 1609 da Asdrubale, esponente della nobiltà municipale e marchese di Giove, e Costanza Gonzaga di Novellara, sua seconda moglie.
Cadetto [...] l’esercito imperiale, fu seriamente ferito da più colpi d’armadafuoco. Fatto prigioniero, fu dapprima curato Sig.r Duca [era] risoluto a invadere lo Stato di Castro, et fomentato da tutti, ma che egli [era] risoluto di aspettare, avanti di uscire in ...
Leggi Tutto
LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] de le buone lettere, et de la verità" (p. 216).
Nel giugno 1555 il L. fu ucciso da un colpo d'armadafuoco a Sant'Ambrogio, presso Modena.
Intorno all'omicidio nacque uno dei più controversi processi della storiografia letteraria. Probabilmente ...
Leggi Tutto
arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...