PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] e s’impadronì nel giugno 1455 dei castelli di Cetona, Manciano, Montemarano e Montacutolo, subendo anche la sua prima ferita daarmadafuoco alla gamba nel corso dell’assedio di Sarteano. La sortita militare e il cambio di regime a Siena non ebbero ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] il trapianto sulla lesione di continuo di lembi peritoneali tolti da un altro animale.
Non trascurò i temi della chirurgia del radiodiagnostica della presenza d'aria nelle ferite d'armadafuoco.
Da quella ricca esperienza trasse spunto per gli studi ...
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TORRINI, Giulio
Andrea Merlotti
– Nacque a Lantosca, nella Contea di Nizza, l’8 febbraio 1607, figlio di Bartolomeo, un archivista, e di Francesca Thaon. Gli venne dato il nome dello zio e padrino Giulio [...] di come, quando il giovane principe era stato ferito in battaglia, egli avesse cercato inutilmente di curare una ferita d’armadafuoco al capo, che si era poi rivelata fatale (Relazione della ferita del signor don Maurizio, 24 ottobre 1645, in ASTo ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] dato dal G. alla chirurgia ortopedica, sia nel campo della traumatologia di guerra (Delle fratture del femore per armadafuoco, studiate sotto il punto di vista della chirurgia militare. Memoria, Milano 1866; Nuovi documenti in favore della ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] malattie articolari e delle lesioni d’armadafuoco (Degli apparecchi inamovibili e dell’estensione ed arti, s. 6, III (1884-85), pp. 221-246; Sull’edema acuto da angionevrosi, ibid., V (1886-87), pp. 9-29; Sulla laringotomia inter-crico-tiroidea, ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] , Pianori fu arrestato il 23 agosto 1849, accusato dell’assassinio del fabbro ferraio Giovanni Monti, avvenuto a colpi di armadafuoco l’8 maggio 1849 nei pressi di porta Ravegnana, a poche ore dal ferimento di Savorelli. Interrogato il 13 novembre ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] incidere sul decorso e sulla guarigione.
Per quanto riguarda le ferite d'armadafuoco, il M. avversa le due credenze comunemente diffuse - già contrastate da J. Lang, da B. Maggi e da A. Paré -, risalenti ai chirurghi tedeschi Hans von Gersdorf e H ...
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SANTI, Fernando.
Stefano Musso
– Nacque il 13 novembre 1902 a Golese – piccolo borgo agricolo nei pressi di Parma destinato, quarant’anni dopo, a essere inglobato nella città –, da Eugenio e da Clementina [...] ‘nera’. Considerato dalla polizia pericoloso per l’ordine pubblico, venne in più occasioni aggredito da fascisti locali, fino a essere oggetto di colpi d’armadafuoco nel novembre del 1924. Lasciò allora Parma per Torino, dove gli venne affidato il ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] che furono completati nella clinica chirurgica di Firenze, si interessò di ferite daarmadafuoco e dei loro reliquati (A proposito di alcuni casi di lesioni nervose per armadafuoco, in Atti d. Accad. medico-fisica fiorentina, VI [1916], pp. 100 ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] Aci, gettato tra le onde dal ciclope, viene posto in salvo da Proteo e condotto di fronte a Nettuno, che lo eleva al del Friuli il 26 febbr. 1596, per una ferita d'armadafuoco riportata durante uno scontro tra le due fazioni rivali della città ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...