Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento l’Europa è colpita da numerose epidemie, spesso causate dalle continue [...] zone collinari e montane verso le pianure alla ricerca di terre da coltivare. La malaria è presente in molte zone della penisola, presso gli eserciti del trattamento delle ferite daarmadafuoco. Figura di spicco della chirurgia rinascimentale è ...
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Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] ), la serpe (un elemento di forma ricurva del meccanismo di carica di un’armadafuoco).
Per la maggior parte il lessico tecnico di Leonardo è del resto costituito da un numero ristretto di termini, molti dei quali comuni: una sorta di ‘lessico ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] , ebbe in cura anche due pazienti davvero eccellenti. Nel 1594 fu infatti mandato a Vienna da Ferdinando I de’ Medici per curare una ferita di armadafuoco ricevuta dal nipote del granduca, Virgino Orsini, inviato presso l’imperatore Rodolfo al fine ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] il suo stato di servizio conservato nell'Archivio di Stato di Milano, "dimostrò moltissimo coraggio, e fu ferito da un'armadafuoco alla guancia destra lacerata". Quando il distaccamento dei veliti reali fu richiamato in Italia, fu nominato (28 sett ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] ] Nella balistica, il lancio di un corpo pesante, come si fa per un proiettile con una carica di lancio in un'armadafuoco o, come nei razzi, con altri metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazioni elettromagnetiche non ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] sette compagnie – la terza – fu affidato a Stocco. Egli si distinse a Calatafimi, dove rimase ferito gravemente da un colpo di armadafuoco al braccio destro ed ebbe la medaglia d’argento al valor militare. A Palermo Garibaldi lo nominò colonnello e ...
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Marley, Bob
Ernesto Assante
Il profeta del reggae
Cantante e musicista reggae, Bob Marley ha avuto un ruolo centrale nello sviluppo della musica giamaicana, superando la dimensione dell’intrattenimento [...] , ma pochi giorni prima dell’esibizione Marley e la moglie vengono assaliti nel loro appartamento e feriti a colpi di armadafuoco. L’intimidazione non impedisce al cantante di esibirsi ugualmente il 5 dicembre.
L’aspirazione alla pace e all’amore ...
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Iperonimo (dal gr. ypér «sopra» e ónoma «nome») è un termine tecnico, coniato da Lyons (1963; per una parziale revisione, cfr. Lyons 1977) per indicare una parola dal significato più ampio di quello di [...] sintagmatiche in questione fanno a loro volta parte del lessico, come nel caso di iperonimi quali luogo di culto, armadafuoco, attrezzo per cucina, ecc., in relazione ai co-iponimi degli esempi seguenti:
(4) chiesa, moschea, sinagoga, ecc. ← luogo ...
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In italiano i ➔ nomi (e tutti gli elementi sostantivati: infiniti, aggettivi e participi) possono essere preceduti da articoli (➔ articolo), anche con l’interposizione di altre parole (aggettivi o avverbi): [...] per sbaglio, ecc.;
(b) verbi sintagmatici avere fame, avere fretta, mettere fretta, ecc.;
(c) alcune espressioni introdotte da preposizione: armadafuoco, da giovane, ecc.;
(d) alcuni complementi di luogo, specie quelli con in: sono in sede, vado in ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] valsero al suo battaglione il soprannome di "battaglione di ferro". La battaglia di Tirapegui, oltre a procurargli una ferita d'armadafuoco, gli valse l'Ordine reale e militare di S. Ferdinando e la nomina a cavaliere di seconda classe. Conclusa ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...