(fr. baton; sp. bastión; ted. Stock; ingl. stick). L'uso del bastone è stato ed è assai vario presso i differenti popoli e a seconda del loro grado di civiltà. Possono qui esserne ricordati, anche nel [...] e popolarmente è chiamata "sfollagente". Il bastone-archibugio, o bastone-fucile, è un'arma di curiosità, nella quale con artificio si cerca di nascondere la forma dell'armadafuoco sotto quella più innocua del bastone. Ve ne erano a vento, a molla ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] , sono le ferite alquanto profonde, per esempio quelle da punta (da chiodi, da aghi, temperini, forbici e lame in genere arrugginite), o daarmadafuoco, e le ferite in genere inquinate da terriccio, polvere stradale, di stalla, ecc., quelle che ...
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È la parte anteriore del canale alimentare e, nell'uomo, insieme con le fosse nasali, l'inizio delle vie respiratorie. È situata, come il tratto successivo, la faringe, nella testa (v. figg.1, 2). Comunica [...] di origine traumatica delle quali le più comuni sono la lussazione e la frattura della mandibola (v.). Un colpo d'armadafuoco nella bocca può essere mortale raggiungendo la cavità encefalica.
La bocca è una facile via d'ingresso ai germi patogeni ...
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SHOCK (ingl. shock "urto")
Giovanni Razzaboni
Complessa e pericolosa sindrome clinica, suscettibile di comparire in seguito soprattutto a grandi traumatismi - intesi, questi ultimi, in senso larghissimo [...] - e che di quella rappresentano perciò l'elemento determinante. Ferite di ogni genere, specialmente daarmadafuoco o da scoppio, contusioni larghe e profonde, fratture multiple e comminutive, azioni violente di scoppî vicini, pur senza offesa delle ...
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Parola che si usa per significare l'operazione chirurgica con cui s'intende togliere dal corpo un arto o un segmento di arto. Essa serve anche per indicare l'asportazione chirurgica di altre parti del [...] 1875; o di Esmarch, 1874).
Col bolognese Bartolomeo Maggi (1516-52), celebre per un suo scritto sulle ferite daarmadafuoco, i chirurgi cominciarono a prendere in maggior considerazione il problema della forma e della funzione del moncone, problema ...
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Nel loro abbozzo filogenetico fondamentale, le due estremità sono affatto simili l'una all'altra; ma se si guarda alla serie dei Vertebrati, si riscontrano grandi differenze nei particolari, giacché gli [...] vasi principali, che ne arresta la nutrizione, per cui essa cade in cancrena (scoppio di granata, ferita daarmadafuoco, embolia, aneurismi, ecc.) e diviene necessaria la disarticolazione. L'estremità superiore può divenire un'appendice inutile in ...
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. Anatomia. - Col nome di astragalo (gr. ἀστράγαλς, che nella lingua omerica significa "vertebra") si indica l'osso del piede accolto sotto il piedestallo tibiale nella forca malleolare, che ne abbraccia [...] che lo gravano in direzioni abnormi.
L'astragalo può subire fratture da causa diretta (specialmente per azione di proiettili d'armadafuoco); ma più di frequente da causa indiretta (come nella precipitazione dall'alto). La radiografia ha dimostrato ...
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Venezuela
Alessia Salaris
'
Geografia umana ed economica
di Alessia Salaris
Stato dell'America Meridionale. Secondo fonti ufficiali, la popolazione (23.054.210 ab. al censimento del 2001) nel 2006 era [...] del presidente e con le forze di sicurezza (vi furono in totale 20 morti e un centinaio di feriti da colpi di armadafuoco). La situazione precipitò il 12, quando, prendendo a pretesto gli scontri del giorno precedente, un gruppo di militari arrestò ...
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. Gravissima infezione dell'uomo e degli animali caratterizzata da tumefazione, da produzione di gas, da necrosi di tessuti, da gravi fenomeni d'intossicazione generale; rientra nel gruppo dei processi [...] le soluzioni di continuo della pelle e delle mucose, accidentali o chirurgiche (castrazione, parto, morsicature, ferite di armadafuoco, ecc.). Il bacillo è molto diffuso nell'ambiente (terreno, acqua, foraggi), e, nonostante la forte resistenza che ...
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Con questo nome si designa la morte, macroscopicamente apprezzabile, di parti più o meno estese d'un qualsiasi tessuto od organo. Nell'espressione "cancrena" è incluso il concetto di distruzione dei tessuti; [...] di cancrena.
La cosiddetta cancrena gassosa rappresenta una grave complicazione delle ferite (fratture esposte, ferite daarmadafuoco) dovuta allo sviluppo di particolari germi anaerobî (Bacillus perfringens, Vibrio septicus, ecc.) i quali hanno ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...