Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] l’altra di Pallade, e nel mezzo del di lui Cielo effigiata l’arma di Sua Eccellenza», e più in basso «un scettro alla sommità d’ nel quale c’è il permesso di portare armi (anche se non dafuoco): «on ne voit parmy le Peuple que gens armez de haches, ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] una grande innovazione e, sebbene non fosse esso stesso un'arma, si può dire che abbia mutato l'intero corso della affrettò la fine del sistema coloniale. L'uso di armi dafuocoda parte di truppe britanniche contro una folla di dimostranti indiani ad ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] dei fenomeni chimico-fisici che avvengono nella canna dell'arma nell'atto del lancio del proietto). Le sue origini risalgono alla metà del XVI sec., contestualmente all'uso delle armi dafuoco nell'arte della guerra. Dei problemi della balistica ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] merci (tessuti, bevande alcoliche, oggetti di metallo, armi dafuoco) che venivano acquistate dai sovrani africani in cambio di il 1900. La schiavitù però finì per essere usata come arma per piegare la resistenza del Sud. Il Proclama di emancipazione ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] viene rivolta direttamente contro la persona, colpendola con un’arma o minacciando di farlo. La grandissima maggioranza dei delitti e compiute da gruppi numerosi, formati per lo più da tre o quattro persone, munite spesso di armi dafuoco e mascherate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] la polvere esplosiva delle armi dafuoco e 'congegni infernali' che si da Alexander Sachs, che si occupava di raccogliere fondi per il Partito Democratico), nella quale si accennava alla possibilità che la Germania potesse disporre di un'arma ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] le preesistenti sanzioni contro il regime iraniano come un’arma per sostenere ‘il popolo dell’Iran’ nella status degli Stati Uniti danneggiato pesantemente in tutta l’area.
Ma proprio da qui, dal disastro Siria, Obama ha preso poi la rincorsa per ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] è uniformemente distribuito negli ambienti militari, ma differisce daarma ad arma, da corpo a corpo: in generale ovunque si incontrano ravvicinata, lontana, aerea; a cui si aggiungono fuoco d’interdizione e zona d’interdizione, polirematica portata ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante la prima metà del Cinquecento gli Spagnoli, partendo dalle basi stabilite [...] . E ovviamente non conoscevano le armi dafuoco, introdotte anche in Europa da non più di un secolo e mezzo. Ignoto era anche il cavallo, che, soprattutto dopo l’introduzione della staffa, costituisce il “sistema d’arma” fondamentale degli Europei.
L ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e incoraggiato gli esperimenti, fu disposto che le bocche dafuoco in ghisa da ordinarsi in Svezia per l'armamento della piazza di e determinato.
Promosso maggiore nello Stato Maggiore dell'arma nel febbraio 1848 e nominato direttore della sala d ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...