POLVERIERA
Alberto Baldini
. Nome generico attribuito a locali dove sono immagazzinate polveri da sparo (da cui il loro nome), detonanti, proiettili d'armadafuoco, cariche di lancio ed esplosivi d'ogni [...] di pietra; i quali, in caso di scoppio, potrebbero essere proiettati a distanza.
Le polveriere sono vigilate da personale di custodia e cani da guardia e le più importanti hanno corpi di guardia con sentinella armata permanente. Tutte poi hanno in ...
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MAUSER, Paul von
Giuseppe ALBENGA
Nato il 27 giugno 1838 a Oberndorf sul Neckar, tredicesimo figlio d'un fabbricante di cartucce, Andreas Mauser, e ivi morto il 29 maggio 1914. Apprendista nella fabbrica [...] col fratello Wilhelm (nato a Oberndorf il 2 maggio 1834 e ivi morto il 13 gennaio 1892) studiò un nuovo tipo di armadafuoco, che però ebbe poca fortuna. Nel 1872 ideò e costruì il "modello 71" semplice, di lunga portata, di tiro veloce. Fondata in ...
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MADELUNG, Otto
Agostino Palmerini
Chirurgo, nato il 15 maggio 1846 a Gotha, morto a Gottinga il 22 luglio 1926. Si laureò nel 1869 a Tubinga, libero docente nel 1873, professore straordinario nel 1881, [...] adiposo (Madelung. Fetthals) descritta nel 1888; per primo nel 1904 mise in rapporto l'obesità, manifestatasi (in un caso di ferita d'armadafuoco del cranio) con una lesione ipofisaria. Scrisse: Chirurgie des Abdominaltyphus (Stoccarda 1923). ...
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PISTOLA
Giuseppe Castellani
. Pare che questo nome apparentemente bellico non derivi dall'armadafuoco, ma dal diminutivo piastrola o piastola "piccola piastra", col quale veniva indicato lo scudo [...] d'oro di Giovanna la Pazza e Carlo V (1516-1519). Il nome passò poi a quasi tutti gli scudi d'oro e più specialmente ai doppî (v. doppia).
Bibl.: E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, s. v ...
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Parte del congegno di percussione e scatto delle armi dafuoco portatili, sulla quale si fa pressione per determinare la partenza del colpo. È una leva a fulcro imperniata nel ponticello; il braccio della [...] leva interno all’arma ha un piano superiore (tavola) che trasmette allo scatto la pressione del dito esercitata sulla posizione iniziale non appena cessa l’azione del dito. I g. sono generalmente protetti da un archetto metallico, il guardamano. ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] d’azione veneziane si unì per l’occasione l’«Ardita» di Ferrara comandata da Italo Balbo. Anche allora vi furono pesanti scontri con scambi di colpi di armadafuoco. I fascisti si impossessarono della bandiera rossa che sventolava sul pennone dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ma poco verosimili. Iniziatore della Scuola chirurgica di Strasburgo, Brunschwig sosteneva che nella cura delle ferite daarmadafuoco bisognasse far uscire le sostanze tossiche dell'esplosivo prima di sanarle; era inoltre un buon conoscitore della ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] di spalmare olio bollente sulle ferite daarmadafuoco).
Analogamente, le illustrazioni di strumenti di medico pratico, la sua produzione letteraria, la protezione di cui godette da parte del re e la vastità del suo sapere lo collocano in una ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] la mira con precisione; produsse inoltre una tabella di calibri in cui sono menzionati ventiquattro tipi di armadafuoco.
I libri di Tartaglia costituirono i primi esempi di quella che divenne una produzione costante delle tipografie veneziane ...
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La forza delle relazioni informali nella vita collettiva: riflessioni sul Mezzogiorno
Fortunata Piselli
Questo saggio è frutto di un lavoro di riflessione sulle relazioni informali di parentela, amicizia, [...] terre:
Tutto il paese partìa, anche di notte. Facìamu i gruppi. La Polizia non poteva prendere tracce; anche che trovava, scappava. Armadafuoco, niente; non ne portava nessuno. Andà(v)amu, per esempio a V., dove ci riunìamu tutti; di li’ facìamu i ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...