BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e squisita; è ispirazione che viene da Dio ed è anima del mondo, perché essa arma e stimola gli eroi, descrive e Lettere, a cura di N. Bruscoli, 1940; Rime, Amorosa Visione e Caccia di Diana, a cura di V. Branca, 1939; Commento alla Commedia e altri ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] d'una nave diretta a Genova e in genere la caccia, nello Ionio e nello Egeo, ad "ogni sorte di et publice arma converteris praeter ha "più di 20 mila soldati de fattione et il resto da conto, che parte i sono morti dal freddo et dalli patimenti ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] trentennale milizia per gli Aragona alle spalle, è cacciato - così Matteo Contugi da Volterra - in un "laberinto", è "intra incudine sull'arma bianca; propenso a sperimentare le più aggiornate tecniche militari, non a caso tra le "imprese" da lui ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] della sua tragica ritirata da Roma, la fuga verso il Nord passando per San Marino, la caccia datagli dagli Austriaci con spirito con cui il 4 maggio 1860 il G. partiva da Quarto. L'arma che usava ponendosi alla testa della spedizione dei Mille (e ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] passione di Alfonso per i cavalli, la caccia e i tornei al punto da attirarsi molti commenti favorevoli. L'ufficio di 50% delle tasse sui fuochi e sul sale, offrendo così un'utile arma di propaganda ai suoi nemici interni. Alcuni di questi, fra cui i ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] un piccolo archibugio verso il duca; questi, respingendo l'arma, scaricò sul conte la sua pistola, uccidendolo all'istante. negli studioli di matematica o nelle cacce. La descrizione di una di queste fatta da Francesco Morosini è davvero indicativa ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] 4, XXI[1915], n. 39; poi in Frantumi seguiti da "Plausi e botte", Firenze 1918, pp. 172 ss.) questo pregiudizio, e la sua arma fa appunto la prosa d'arte C., in Corriere della Sera, 20 nov. 1971; E. Caccia, Lettere ined. di E. C. [ad A. Camerino], ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] aperta e la sua passione, che parve mania, per la caccia, un'attività non sconveniente alla figura marziale e tradizionale di un , che fornì l'arma vincente ai suoi avversari: l'Inquisizione era infatti odiatissima a Napoli da quello stesso clero che ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] scoppiò la guerra civile, fra caccia ai collaborazionisti e tentativi di rivoluzione opera di Ponchielli. Si presentò all’audizione scortata da Bagarozy, il quale, ottenuta la scrittura per artistico
Ora che l’unica sua arma – la voce – le veniva ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] principali rivali: cacciati gli Oddi da Perugia, i Baglioni instaurarono un regime oligarchico indipendentista, da loro guidato. proprie mani quel prezioso ostaggio, che garantiva al possessore un'arma di ricatto contro il sultano turco. Nel 1488 I. ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
pistola fantasma s. f. Pistola, priva del numero seriale che contraddistingue ogni arma e perciò non tracciabile, che si può assemblare con facilità, entrando in possesso dei componenti prodotti con stampanti 3D. ♦ Proprio su questa questione...