PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Paesi: Iran, Pakistan orientale, Filippine (a Manila, dove appena arrivato subì un attentato da parte di un fanatico boliviano, che lo ferì con un’armada taglio, e dove poi volle visitare Tondo, uno dei quartieri più diseredati), Samoa orientali ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] da Feltre dove fu sostituito dal veneziano Gerolamo Lancio.
Tornato a Venezia, sposò Lucrezia Donati, vedova di Zamaria Pin. da tali e quali i trattati già pubblicati sulle ferite d'armada fuoco e sui metodi per evitare emorragie; nel terzo si ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] Apologia degli Academici de' Banchi e il L. da Bologna si lanciò in una duplice offensiva: lodando Caro in un componimento p. 216).
Nel giugno 1555 il L. fu ucciso da un colpo d'armada fuoco a Sant'Ambrogio, presso Modena.
Intorno all'omicidio ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] marzo 1641 ottenne l'assenso regio alla rinuncia in suo favore, da parte del fratello Alfonso, che a sua volta lo aveva ereditato esplorazione, egli stesso si lanciò avanti di persona, ricevendo così un colpo mortale di armada fuoco alla tempia. La ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] suo Ordine, la notizia della nomina a cardinale, decretata da Bonifacio il 5 dic. 1298. Gli fu assegnato rafforzare la sua posizione, lo privò dell'unica arma disponibile per trattare con i Francesi. Ora non città, sulla quale lanciò l'interdetto. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] anno, si lanciò nell'impresa di Fiume, da cui uscì il 26 dic. 1920. Benevolmente amnistiato da Giolitti, che non rammentava il "radiomaggismo" telegrafava: "stasera, or è un anno, adoperai l'arma di cui mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. capì ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] , Enea Silvio fu addirittura compreso nelle violente accuse lanciateda Martin Mayr contro il papato, denunciato come dispregiatore dei nel mondo germanico; la sua candidatura sarebbe stata l'arma con cui i principi elettori avrebbero abbattuto a un ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] caso proposto dal Clavio per smentire il moto della terra e da G. Bruno con scopo opposto.
Le note (quasi mai evitare che la Scrittura fosse arma dei tradizionalisti e sottrarre il dalla velocità e dall'angolo di lancio) e in risultati derivati. Vi ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] termini, pur continuando ad essere, come già l'Adelfia, un'arma di battaglia contro la società e il regime che si vuole abbattere a fondamentare quella stessa libertà da me e da te teneramente amata") e non manca di lanciare frequenti strali contro l' ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] nella gara. Mazzini usò il puerile stratagemma del lancio della moneta e la sorte ricadde fatalmente su Cantone fioretto importati da Dario, confluendo principalmente, ma non solo in Nicola Granieri, uno degli ultimi atleti bi-arma più vincenti ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...