DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] considerato il libro terzo De vulneribus dove egli riassume gli esiti delle sue esperienze nel campo delle ferite causate daarmadafuoco. Per le lesioni dei cranio praticava la trapanazione con strumenti di sua invenzione e per la cura del cancro ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] di piazza e critiche all’atteggiamento delle forze dell’ordine, che raggiunsero il culmine con la morte per colpi di armadafuoco della militante radicale Giorgiana Masi, avvenuta a Roma il 12 maggio 1977 nei pressi di ponte Garibaldi a margine ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] con le dimissioni del segretario generale R. Rigola, il quale fu sostituito da L. D'Aragona, mentre il B. fu chiamato a far parte via Cassia, fu ucciso dalle S.S. a colpi di armadafuoco insieme con i suoi compagni di prigionia.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] Il lavoro rimase interrotto per la scomparsa improvvisa dell’artista, venendo poi assolto da Domenico Antonio.
Vaccaro morì il 10 agosto 1706, colpito da due villani con armadafuoco nella sua masseria di Torre del Greco, per una lite su confini di ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] aveva criticato le condizioni igieniche di Napoli con una lettera proveniente appunto da Lione (De l'Hygiène à Naples. Lettre à M. le rédacteur ducati (propri) da assegnare a uno scritto sull'argomento della cura delle ferite daarmadafuoco e sul ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] merita poi l'ottima conoscenza che il B. mostrò di avere delle ferite daarmadafuoco (pregevole la descrizione della ferita da archibugio riportata dal conte Nicolò Orsini da Pitigliano, dal B. inserita nei suoi Diaria), e la sua cura di esaminare ...
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FERRI (Ferro), Alfonso
Antonella Pagano
Nacque con ogni probabilità agli inizi del '500 a Napoli (anche se alcuni autori lo dicono nato a Faenza) e si addottorò in arti e medicina, approfondendo nel [...] liber, cui segue il breve Corollarium de sclopeti ac similium tormentorum pulvere, compendia tutti gli studi del chirurgo sulle ferite d'armadafuoco ed è senza dubbio la sua opera più originale. Il trattato, quanto mai attuale in un'epoca in cui le ...
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TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] , ebbe in cura anche due pazienti davvero eccellenti. Nel 1594 fu infatti mandato a Vienna da Ferdinando I de’ Medici per curare una ferita di armadafuoco ricevuta dal nipote del granduca, Virgino Orsini, inviato presso l’imperatore Rodolfo al fine ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] il suo stato di servizio conservato nell'Archivio di Stato di Milano, "dimostrò moltissimo coraggio, e fu ferito da un'armadafuoco alla guancia destra lacerata". Quando il distaccamento dei veliti reali fu richiamato in Italia, fu nominato (28 sett ...
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STOCCO, Francesco
Carmelo Calci
– Nacque a Decollatura, allora Calabria Citeriore, il 1° marzo 1806 da Antonio Tomaso e da Maria Giuseppa Caputo dei duchi di Torano.
Il padre Antonio Tomaso (30 dicembre [...] sette compagnie – la terza – fu affidato a Stocco. Egli si distinse a Calatafimi, dove rimase ferito gravemente da un colpo di armadafuoco al braccio destro ed ebbe la medaglia d’argento al valor militare. A Palermo Garibaldi lo nominò colonnello e ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; in senso stretto, ogni oggetto appositamente...
tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro della (o alla) fune (v. fune), e con...