BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] degli Ugonotti di Meyerbeer, e il critico Renzo Martini riconobbe unicamente al B. il trionfo della Manon di Puccini. L'armo successivo tornò nuovamente al Colón e vi diresse con successo Manon Lescaut di J. Massenet, I Compagnacci di P. Riccitelli ...
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LERCARI, Megollo
Riccardo Musso
, È certo che un Megollo (corruzione genovese - attraverso la forma intermedia Menegollo - del nome Domenico) Lercari viveva effettivamente a Genova nei primi decenni [...] Trebisonda, giurando vendetta. Rientrato a Genova, con l'aiuto del suo numeroso clan familiare e con il permesso del Comune armò due galee e si diresse nuovamente nel Mar Nero, deciso a vendicarsi dell'imperatore e delle offese fatte al nome genovese ...
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BARTOLOMEO da Ferentino
Peter Partner
Legato da vincoli di clientelismo con la famiglia Caetani, B. compare una prima volta in Inghilterra nel settembre 1276, quando agisce in qualità di procuratore [...] al re la metà dei proventi della decima, fu possibile a B. procedere alla raccolta della tassa il 7 maggio dello stesso armo.
Nel febbraio 1303 B., insieme con il vescovo di Coventry e Lichfield, venne inviato come legato regio a Roma, da dove ...
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ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] di Firenze con l'aiuto del re di Francia e dei ricchi fiorentini esuli a Lione, Venezia, Ancona. A sue spese armò otto compagnie, con a capo il figlio Giovanni Battista; fornì loro verdi vessilli in cui campeggiava l'emblema del re Enrico di ...
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GRIFFONI, Floriano
Enrico Angiolini
Nacque a Bologna il 9 nov. 1404, dodicesimo figlio di Matteo (1351-1426), il più famoso notaio-cronista bolognese; era in particolare il secondo figlio che questi [...] la loro progressiva esclusione da ogni gioco di potere, a causa delle pretese sempre più egemoniche dei Canetoli, e che quindi si armò in proprio con il fratello minore Luigi (tredicesimo figlio di Matteo, nato nel 1405 e padre di un Girolamo) e con ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] nei brevi e convulsi giorni che precedettero l'arrivo dei Francesi a Napoli, fu sostenitore della linea intransigente, e armò i lazzari, i quali difesero la città per quattro giorni (20-23 gennaio), abbandonandosi a ruberie e devastazioni.
Occupata ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Nel settembre 1642 Odoardo Farnese occupò il Forte Urbano fra Ferrara e Bologna e invitò alla neutralità il legato. Il D. armò i cittadini e chiuse le porte di Bologna, ma non attaccò l'esercito farnesiano, che potè passare indisturbato. Il legato si ...
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BONACOLSI, Pinamonte
Ingeborg Walter
Apparteneva a un'antica famiglia originaria del territorio mantovano, residente già nel 1164 in città, dove, grazie al cospicuo patrimonio fondiario e ai palazzi [...] Come tale infatti appare in un verbale del consiglio generale mantovano dell'11 marzo 1277, anche se in questo stesso armo, a proposito della congiura ordita contro di lui da un gruppo di cittadini mantovani, gli Annales Mantuani lo definiscono come ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] Domenico Fregoso portò alla conquista di Roccatagliata, centro nevralgico del feudo dei Fieschi nella Riviera di Levante, il F. armò 800 cavalieri e si spinse alta loro testa sino a Bargagli, nelle immediate vicinanze di Genova, con la speranza che ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] e vedova di Obizzo d'Este. Le nozze furono celebrate il 19 luglio a Mantova alla presenza di Alberto, che in quell'occasione armò il B. cavaliere.
L'alleanza con gli Scaligeri rimase anche in seguito alla base di tutta l'attività politica del B. e ...
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