CARAFA, Diomede
Carla Russo
Nacque nel 1520 da Giovanni Tommaso conte di Cerreto e da Dianora Caracciolo dei signori di Pietralcina. Rimasto orfano del padre, che era stato ucciso in duello, egli ebbe [...] respingendo le offerte che il pontefice gli faceva per attirarlo dalla sua parte, combatté a favore degli Spagnoli. Ancora una volta armò a sue spese una compagnia di 2.000 soldati e partecipò alla difesa dei confini dell'Abruzzo, nella zona di Atri ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] necessario allestimento di 30 navi", il "restante" poteva benissimo "esser impiegato al tempo di guerra per il loro armo".
Più interessante la relazione conclusiva sull'ambasciata del 6 marzo 1728; v'è anzitutto l'esplicito suggerimento dell'utilità ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] Del Tuppo ne elogiò i meriti per la stampa, nonché le personali benemerenze nella vita pubblica del Regno.
Ferdinando I lo armò cavaliere, concedendogli beni e il diritto, per sé e i suoi discendenti, di aggiungere al suo stemma, accanto all'olivo ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] questa faccenda. Proprio in questo periodo il re gli era debitore per una somma di 9108 ducati.
Nel 1482 il B. costruì e armò una galea che partecipò sotto il suo comando, ma a spese del re, alla guerra contro i Veneziani. Durante lo stesso conflftto ...
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BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] Cursus theologicus ad mentem Seraphici Doctoris, in 2 voll., opera che apparve a Lione nel 1687 e a Parigi nello stesso armo.
Queste opere, tutte legate a un comune motivo ispiratore, sono il frutto di una medesima organica ricerca. La Tabula, come i ...
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PESARO, Giovanni
Vittorio Mandelli
PESARO, Giovanni. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Maria Mater Domini, il 20 ottobre 1652, da Leonardo, di Francesco di Vettore, e da Maria Priuli di Girolamo, [...] del Senato, con la nomina – lui assente – a savio del Consiglio (30 dicembre 1690), e del re Carlo II, che lo armò cavaliere quando prese congedo presentando il suo successore, Carlo Ruzini di Marco, il 17 gennaio 1691 (Archivio di Stato di Venezia ...
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FOSCARINI, Andrea
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 14 ott. 1519, figlio primogenito di Marcantonio, detto il Mazzagatti, di Andrea, del ramo di S. Tomà, e di Marina Morosini di Battista.
Il F. era cugino [...] e il ricorso a tutte le risorse materiali e umane per contrastare i Turchi; anche il F. - ci informa il Priuli - "armò anco l'anno 1571 una galera di governatore con il general Veniero".
La consolidata esperienza e i servizi resi consentirono al F ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] di Massa Marittima, dove per incarico di Pisa assoldò cinquanta mercenari tedeschi. Quando il Comune di Pisa nel 1268 armò ventotto galee ed alcune altre navi per condurre, in concomitanza con la spedizione di Corradino nel Regno di Sicilia, un ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] della tradizione culturale siciliana.
Al 1903 si datano i lavori nel villino Riccobono di via Libertà, progettato da E. Armò (ora distrutto), in casa Lemos, e le decorazioni del teatro Biondo.
Il linguaggio del G. andava sempre più avvicinandosi ...
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BRANCALEONI, Andrea (Brancaleonis de Romania)
Norbert Kamp
Nobile, ricordato per la prima volta nel 1257, era figlio di Oddone, menzionato ancora nel 1231, che era fratello di Leone, cardinale prete [...] non ottenne più alcuna carica nell'amministrazione dello Stato, ma conservò il favore di Carlo I, il quale nel 1269-1270 lo armò, a quanto pare di persona, cavaliere e gli garantì il possesso dei feudi posseduti in Sabina e negli Abruzzi. In qualità ...
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