MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] scoppiata allora la guerra degli Otto santi), prese a favorire attivamente i signori romagnoli contro la S. Sede. In particolare, armò il M. e gli permise di iniziare a riacquistare il controllo sui territori già paterni, di cui non restava ai due ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] Russia dalla notizia della spedizione dei Mille, si recò immediatamente a Costantinopoli, dove a sue spese noleggiò una nave, arruolò e armò una compagnia di circa 150 emigrati italiani - per lo più uomini che avevano conti in sospeso, e non solo di ...
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BARTOLOMMEI, Giampaolo
Sergio Camerani
Nato a Centuri, in Corsica, il i o maggio 1812, da Angelo e da Angela Durand, si trasferì presto con la famiglia, che si era notevolmente arricchita col commercio [...] della deputazione cittadina che si recò a chiedere al granduca l'istituzione della Guardia civica. Scoppiata la guerra nel 1848, armò a sue spese e guidò un battaglione di volontari livomesi, ma non riuscì a mantenere la disciplina e presto i più ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] appoggiare la ribellione di Owen Glendower contro Enrico IV d'Inghilterra. A questo scopo firmò un trattato il 14 giugno 1404 e armò la flotta ad Harfleur. Canzoni politiche francesi ci dicono che egli non prese mai il mare: "mare vidit et fugit". In ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] si fosse nel frattempo pentito. In seguito i due monaci si trasferirono nella chiesa di S. Eustrazio presso il villaggio di Armo, non lontano da Reggio. Per sfuggire ad un attacco dei Saraceni contro la città (probabilmente quello dell'888-89), i due ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] in Sicilia, accompagnandolo, a quanto pare, nel 1284 quando si trasferì per mare da Marsiglia a Napoli. Carlo lo armò cavaliere e gli combinò un matrimonio molto vantaggioso con Mahault (Matilde) de Courtenay. Matilde era orfana di ambedue i genitori ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] fu membro del Consiglio dei feudatari e, come uno dei più eminenti "pheudati", fu spesso membro del Senato. Nel 1426 armò una galea a proprie spese, in vista di un incombente assalto da parte di navi turche: questa sollecitudine potrebbe anche essere ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] famiglia, di impegnarsi in attività mercantili, tentando qualche speculazione. Si sa che in società con un collega della scrittoria apostolica armò a Savona una piccola nave che vendette nel 1538. Ma non aveva il senso degli affari e di quattrini non ...
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BORGIA (Borja, Borga, Boria), Michele (Miguel) de
Alfred A. Strnad
Secondo il De Roo fratello di Rodrigo, il futuro papa Alessandro VI, e quindi figlio di Jofré de Borja y Doms e di Isabella de Borja, [...] di miles, il 4 nov. 1457, governatore e castellano della rocca e del distretto di Sora. Per incarico del papa costui armò una nave e si recò nell'Egeo per combattere contro la flotta turca al seguito del legato pontificio cardinale Trevisan. Nello ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] provveditore in Are (oggi Adria). Rifiutata nel 1516 la nomina a console ad Alessandria, intensificò, invece, l'attività imprenditoriale: armò nel 1517, insieme con i fratelli - quattro, secondo alcune fonti, sei secondo il Barbaro -, una nave per il ...
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