Navigatore (n. Wilmot, Nuova Scozia, 1844 - m. in mare, forse 1909), primo velista a effettuare la circumnavigazione del globo in solitaria. Si imbarcò giovanissimo e nel 1869 ottenne il primo comando. [...] brigantino con cui navigò con la famiglia fino al 1887 quando naufragò al largo del Brasile. Perso ogni suo avere armò una piccola imbarcazione, il Libertade, per ricondurre la famiglia a Washington. Scrisse Voyage of the Libertade (1889) e Voyage of ...
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Filantropo (Groton, Massachusetts, 1814 - Nahant, Massachusetts, 1886), figlio di Amos; fondò ad Appleton, nel Wisconsin, il Lawrence College (1847). Antischiavista, contribuì alla colonizzazione della [...] e favorì la libera emigrazione nel Kansas, ove una città porta il suo nome. Difese l'agitatore antischiavista John Brown, e tentò di farne trionfare la causa con mezzi legali. Scoppiata la guerra civile, armò a sue spese un reparto di cavalleria. ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] declino dell'Impero. Dopo che ebbe ucciso per invidia Ezio, l'ultimo grande generale romano, l'odio verso la viltà di V. armò la mano di alcuni congiurati, che lo uccisero.
Vita e attività
Nato da Costanzo III e da Galla Placidia, sorella di Onorio ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] dalle genealogie come capostipite. Nel 1304 fu consigliere ducale (questa la prima notizia in ordine di tempo), ma nello stesso armo si ricorda un altro Filippo B. impegnato nella guerra condotta dai Veneziani contro i Padovani per la questione delle ...
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Figlio del console del 113. Tribuno della plebe nel 92 a. C., o poco prima, provocò agitazioni in Roma. Nell'87 comandava uno dei quattro corpi dell'esercito di Mario e Cinna, che assediavano Roma. Difese [...] nell'86 in un processo il giovane Pompeo. Console con Cinna nell'85, armò un esercito per combattere Silla che conduceva in Oriente la guerra contro Mitridate; e quando il senato ordinò ai due consoli di cessare dagli armamenti, essi invece, fattisi ...
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Corsaro francese (Saint-Malo 1773 - ivi 1827). Imbarcato a 13 anni su navi mercantili, successivamente comandò un vascello adibito alla tratta degli schiavi. Nel 1795 intraprese la guerra di corsa; operò [...] pace di Amiens del 1802 declinò l'offerta fattagli da Napoleone di entrare con un alto grado nella marina militare; armò invece numerose navi corsare che mossero agli Inglesi guerra accanita. Egli stesso riprese il mare nel 1807. Rientrato a Saint ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] . Insieme con il cognato, un capitano raguseo al servizio della marina del Regno, sposato dalla sorella Giuditta nel 1602, il F. armò allora una feluca e si diede alla guerra di corsa. Nel 1616 era però in Sicilia nella compagnia dell'attrice Anna ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] genovese, la credentia. Questa assunse il coordinamento delle azioni contro Pisa e la Corsica, rinnovò l'alleanza con Lucca e armò una flotta incaricata di saccheggiare l'Elba per poi dirigersi verso la Corsica, al comando di uno dei due capitani ...
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MORENO, Pedro
Ezequiel A. Chavez
Eroe dell'indipendenza del Messico. Nato nel 1775 nella fattoria della Daga (a nord-est di Jalisco), fece i suoi studî nel seminario di Guadalajara, e alla fine del [...] egli stesso la causa dell'indipendenza. Raggiunto dalla moglie e dai figli, insieme con i suoi fratelli raccolse e armò un manipolo di contadini. Scelto per centro delle operazioni il ripido colle del Sombrero, fece frequenti e fruttuose sortite ...
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ALBERTI, Iacopo
Armando Sapori
Figlio di Caroccio di Lapo, continuò e perfezionò l'opera paterna, accrescendo grandemente le fortune familiari. Nel 1350 fu oratore a Cintoia e a S. Miniato; nel 1352 [...] Carlo IV contro Giovanni Visconti, nonché raccomandare certi interessi di mercanti fiorentini. In quell'occasione Luigi di Taranto lo armò cavaliere. Nel 1354 fu inviato a San Miniato al Tedesco per stipulare con i sindaci di Siena e Perugia l ...
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