ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] alla base di facciate dal grande vigore decorativo come quelle di Saint-Gilles-du-Gard e di Saint-Trophime ad Arles che, nelle loro partizioni, si apparentano alle forme dell'arco trionfale romano.Non era tuttavia attraverso quegli espedienti di ...
Leggi Tutto
La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] del 319 della zecca di Siscia, sempre sull’elmo, mentre dal 330 è segno di una delle sei emissioni della zecca di Arles; dal 335 è presente con maggiore assiduità anche presso altre zecche. Rarissimo è anche un bronzo del 327 con il labarum sul ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] caduta di Tolosa dell'aprile dello stesso anno (vv. 41-48), probabilmente fra il maggio (ingresso di Luigi VIII nel Regno di Arles) e il settembre (caduta di Avignone) del 1226 (vv. 11-12; cf. De Bartholomaeis, 1911-1912, p. 110; Vatteroni, Le poesie ...
Leggi Tutto
L’imperatore delle enciclopedie
La voce Costantino nella produzione dei secoli XVII-XXI
Alberto Melloni
Il sapere enciclopedico fornisce una sonda particolarmente valida per scandagliare in modo efficace [...] atti ed eventi che in presentazioni più sintetiche acquistavano troppo spazio o finivano per sparire (come il concilio di Arles o la sanguinosa faida famigliare che vede Elena, secondo Zosimo e «son souci de mettre en mauvaise posture les ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Poitou e dell’Aquitania e nei bassorilievi provenzali dei capitelli della cattedrale di Aix e di Saint Trophine di Arles, risalenti ai secoli XII-XIII. Tali motivi dal popolo venivano denominate Constantins. D’altra parte sotto l’affresco del ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] in modo da ricavarne piccoli pani rotondi e piatti, tramite l'uso di stampi destinati al pane eucaristico, come quello in terracotta da Arles, del sec. 5°-6° (Ginevra, Mus. d'Art et d'Histoire), o quello da Djebana, del sec. 6° (Tunisi, Mus. Alaoni ...
Leggi Tutto
CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] - in particolare di centri quali Saint-Gilles-du-Gard, Saint-Guilhem-le-Désert, Les Saintes-Maries-de-la-Mer e Arles - il medium fondamentale per lo studio dell'antico e per il repertorio di elementi fitomorfi, oltre che di specifiche tipologie ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] o di opus vittatum (mura di Spello, Fano, Sepino, Trieste, Cividale, Ventimiglia; anfiteatri di Spoleto, Padova, Nîmes, Arles; teatri di Fiesole, Volterra, Verona, Assisi, Todi); questo soppianterà il reticolato anche nell'Italia centrale dal III sec ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Stuntz, su libretto di Giovanni Kreglianovich Albinoni, che debutta al teatro La Fenice di Venezia nel 1820, e Costantino in Arles, di Giuseppe Persiani su libretto di Paolo Pova, del 1830.
Ma l’opera più nota è indubbiamente Fausta di Gaetano ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] e delle meditazioni dell'abate, ma altresì tenendo presenti, insieme con l'Antico e Nuovo Testamento, Cesario d'Arles, Cassiano, la "Regula Basilii", la "Regula Pacomii", e altri testi classici dell'antico monachesimo. Recentissimamente è stata anche ...
Leggi Tutto
arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.