URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] , e del duca Leopoldo con una figlia di Bernabò Visconti. Pochi mesi dopo, sostando ad Avignone, mentre era diretto ad Arles per esservi incoronato re di Borgogna, Carlo IV confermò i privilegi della Chiesa di Avignone (giugno 1364).
Durante il ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] comuni nell'Italia settentrionale. Notevole è, comunque, anche il fatto che lo Svevo non visitò mai personalmente il Regno di Arles (Regno di Vienne).
Il soggiorno di Federico per trenta anni e sette mesi e mezzo rispetto alla durata complessiva nel ...
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SANTIAGO DE COMPOSTELA
M.A. Castiñeiras González
M. Silva Hermo
SANTIAGO DE COMPOSTELA Città della Spagna, situata nella parte meridionale della provincia di La Coruña e capitale della regione autonoma [...] , 1985d). Gli uomini divorati dagli animali dei basamenti rinviano anche a Saint-Gilles-du-Gard e a Saint-Trophime ad Arles. Se i ventiquattro vegliardi disposti in forma radiale si trovano nella cattedrale di Sainte-Marie a Oloron-Sainte-Marie, nell ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] a rispettare i patti stipulati nel 1349.
Poco dopo il B. riceveva una lettera di Gregorio XI, datata da Salon (diocesi di Arles) il 22 giugno 1374, che costituisce il secondo e più energico e decisivo intervento della Santa Sede in favore dei primi ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] e fondò l'abbazia di Somogyvár per accogliere monaci provenienti dal monastero provenzale di Saint-Gilles presso Arles (1091). L'importante svolta nella politica ecclesiastica trovò espressione nella rinuncia all'investitura (1106) da parte del ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] I., volendo tenere fede a un voto, si recò al santuario della S. Maddalena in Provenza e si spinse a Marsiglia, Avignone, Arles e Lione, destando come al solito enorme stupore per le fogge dei suoi abbigliamenti, come si narra nella cronaca di Mario ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] a Ripoll, dove furono eseguite grandi bibbie che vennero prese a modello nella produzione di altri centri come Vic, Cuxa, Arles o Gerona, mentre a Barcellona la miniatura sembra aver mantenuto un suo carattere peculiare.La pittura murale, di cui si ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] e al nipote Federico langravio di Turingia lascia poi i suoi diritti - altrettanto vacui dei precedenti - sui Regni di Sicilia, Gerusalemme ed Arles, con l'obbligo anche qui di pagare una serie di legati del valore complessivo di 3.000 oncie d'oro. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] città lombarde e toscane che, in taluni casi (quello più noto si legge in una missiva al vescovo di Arles dalla quale cito), stavano manifestando tiepidezza, invece che piena fedeltà, per la potestas dell’impero – romano –, che intendeva reprimere ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Wilpert, 1929, I, pp. 182-183, tav. LXXXII, 3). Un sarcofago con fregi proveniente da Saint-Luc di Bearn (ora ad Arles, Mus. Lapidaire d'Art Chrétien) mostra l'ariete all'interno di un'edicola, in una rappresentazione che presenta analogie con quella ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.