RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] II di Ivrea dall'altra) poté riottenere l’episcopato veronese (inizio 946-maggio 948), sottraendolo a Manasse di Arles (poi trasferito alla sede milanese).
Ma le difficoltà che avevano segnato i primi anni veronesi si ripresentarono. Raterio ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] da Fabio, vescovo di Antiochia, che preferì la linea rigorista di N., così come in Occidente Marciano di Arelate (Arles). Rinforzata la sua posizione, Cornelio fu in grado di convocare, nell'autunno del 251, un concilio cui partecipò una ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] (traditio) era in Occidente considerata normalmente come un'apostasia; il traditor non poteva essere ammesso agli ordini (concilio di Arles del 314, canone 13). Del resto i donatisti, per svalutare la sentenza emessa contro di loro a Roma nel 313 ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] dozzine di antiche sculture (romane o repliche romane di opere greche), alcune delle quali assai importanti, quali la Venere di Arles, già proprietà dei re di Francia. Alcune opere facevano parte delle collezioni della Corona sin dal sec. XVI; altre ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] di Lucca (estate-autunno 1828), quindi nelle prime assolute di Rosmonda d'Inghilterra di C. Coccia (27 febbr. 1829), Costantino in Arles di G. Persiani e Francesca da Rimini di Generali (26 dic. 1829) al teatro La Fenice di Venezia.
In questo teatro ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] a. che eseguono vertiginosi piegamenti all'indietro o che fanno il 'ponte', si ricordano una mensola di Saint-Trophime ad Arles, un capitello nel chiostro agostiniano di Tolosa e un rilievo del portale chiamato 'Prior's Doorway' della cattedrale di ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] , ma anche in Italia e in qualche caso nelle zone vicine, come nel portale del sec. 12° del Saint-Trophime ad Arles, o nell'affresco del nartece dell'abbaziale di Payerne nel cantone svizzero di Vaud, intorno al 1200. Il suo sviluppo accompagna l ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] alla fine dell'876, E. partecipò all'attività politica svolta da Bosone al servizio di Ludovico il Balbo. Gli sposi accolsero ad Arles, l'11 maggio 878, Giovanni VIII, venuto a sollecitare l'appoggio del re contro i Saraceni, e Lamberto di Spoleto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] iconografico di Afrodite, noto in quattro repliche di cui la migliore, che dà nome alla serie, è la Venere di Arles, rinvenuta nel 1651 nel teatro romano della città francese: la statua, che rappresenta la dea seminuda con un mantello panneggiato ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] sposa del principe di Salerno portò agli Angioini la speranza di poter acquisire, in un futuro non troppo lontano, il regno di Arles.
Il C. intratteneva rapporti più o meno stretti con quasi tutte le dinastie d'Europa. I membri delle famiglie reali e ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.