YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] che popolava il paese all'epoca del dominio romano: si trova infatti un vescovo bretone Eborio che partecipa al concilio di Arles (314). Ma quando nel sec. VI gli Anglosassoni pagani invasero il paese stabilendovi l'eptarchia, i cristiani bretoni si ...
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Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] numero in Spagna.
Rovine di antichi circhi si conservano in Italia a Boville, a Pozzuoli e ad Aquileia, in Francia ad Arles, Orange, Vienne e Nîmes; in Spagna a Tarragona, Sagunto, Merida; in Africa a Cherchell (Caesarea), a Cartagine, a Dugga, a ...
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ONORIO, Flavio
Alberto Pincherle
Imperatore romano d'Occidente, secondogenito di Teodosio e Elia Flaccilla, nato a Costantinopoli il 9 settembre 384, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato [...] in rapporto con l'altra innovazione, del 418, pcr cui i rappresentanti delle città della Gallia devono riunirsi ogni anno in Arles. È l'inizio di una politica di decentramento, che allora potè forse sembrare saggia, e forse soltanto un meno peggio o ...
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OBELISCO
Giulio FARINA
Bruno Maria APOLLONJ
. Monumento commemorativo dell'antico Egitto. La sua forma svelta, allungata, quadrangolare, terminante alla sommità con una punta piramidale, lo fece [...] : ECCE CRUX DOMINI - FVGITE PARTES ADVERSAE. All'estero rari sono gli obelischi: uno ve ne ha nella città di Arles, uno sulla piazza della Concordia a Parigi, due a Costantinopoli, altri due rispettivamente al Bois de Vincennes e nella foresta ...
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NÎMES (A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
*
Città della Francia meridionale, nella bassa Linguadoca, capoluogo del dipartimento del Gard, [...] , ecclésiastique et littéraire de la ville de Nîmes..., ivi 1875, voll. 7; F. Portal, Nîmes, la Rome française et le Gara pittoresque, Lione s. a.; H. Bazin, Nîmes gallo-romain; R. Peyre, Nîmes, Arles, Orange (coll. Villes d'art célèbres), Parigi. ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] (Mansi, XI, coll. 235-236). In effetti, ai lavori del sinodo presenziarono i vescovi transalpini Felice di Arles e Taurino di Tolone, oltre che Wilfredo e Adeodato, che sottoscrissero rispettivamente come "legatus venerabilis synodi per Britanniam ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] con truppe e denaro, si dimostrò il più importante appoggio del re.
All'inizio del 1390 l'arcivescovo titolare di Arles, di obbedienza romana, Raimondo, evidentemente pagato dagli Angioini francesi e dal loro seguito, tentò di avvelenare Ladislao. L ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] . La forma è sempre corporea. Van Gogh non ha mai dipinto un autoritratto più espressivo e più somigliante della sua Stanza ad Arles né un nudo più turgido di lussuria e dolore, dei suoi campi di grano scapigliati dal mistral. Dove finisce il viso ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] di Diocleziano, la chiesa aquileiese ebbe un periodo di grande splendore; il vescovo Teodoro partecipò al concilio di Arles (314); Fortunaziano fu consigliere di papa Liberio e successivamente venne a patti con gli Ariani (354). Celebre il ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] 23, 5; Corpus Cristianorum Lat., LXXVII, p. 212), fu rinnovato di frequente nel Medioevo (Bartelink, 1973). Cesario di Arles (m. nel 542), che rifiutava anche f. e amuleti cristiani perfino quando contenevano testi biblici, spiegò come questi oggetti ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.