CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] e drammatico, quale emerge dalla descrizione che ne hanno conservato i Gatari (pp. 369-377), si portò ad Avignone, indi ad Arles e a Marsiglia e per mare, a Genova, tormentato dalle burrasche, dalle insidie dei messi di Gian Galeazzo, respinto da ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] Tra i numerosi esempi si segnalano: un capitello del Saint-Lazare di Autun (1120-1140), uno del chiostro di Saint-Trophime ad Arles (1170 ca.) e un terzo del chiostro della cattedrale di Aix-en-Provence (1180 ca.); sono del sec. 12° anche i rilievi ...
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NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] essenzialmente sull’accusa di semipelagianesimo che ricadeva nella ricostruzione di Noris sui ss. Vincenzo di Lerin e Ilario di Arles. Tra i due scorsero fiumi di inchiostro, con l’intervento di altri autori, e la polemica finì per comportare ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] Tolomei, Roberto Devereux, Torquato Tasso, di Donizetti; I Capuleti e i Montecchi, Norma, I puritani, La sonnambula, di Bellini; Maria d'Arles di M. Aspa; Galeotto Manfre-di di P. Corbi; La prigione di Edimburgo di F. Ricci; Il disertore per amore di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conosciuto fin dall’antichità, il mulino si diffonde nel Medioevo, divenendo il simbolo della meccanizzazione [...] come anche la ruota che le porta. La più significativa costruzione di questo tipo è il complesso di Barbegal, vicino Arles, risalente alla tarda antichità: l’acqua vi giungeva portata da un acquedotto per poi essere separata in due canali che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Mercanti e vie di comunicazione
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Europa occidentale vive nell’alto Medioevo una fase di [...] gli itinerari privilegiati (lungo i quali creano i propri insediamenti): uno parte dai centri francesi a più alta densità giudaica, quali Arles, Narbona, Bordeaux, passa per l’Egitto, la Siria, l’Impero bizantino, il mar Rosso o il Golfo Persico e ...
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Vedi NYON dell'anno: 1963 - 1996
NYON (Colonia Iulia Equestris)
A. Bisi
Città svizzera del cantone di Vaud, posta sulla riva nordoccidentale del lago Lemano, 22 km a N-E di Ginevra. Alla stazione lacustre [...] sistema di scolo. Altre gallerie sotterranee inquadrano il Foro Secondario e servivano, come quelle analoghe del Foro di Arles, da depositi e magazzini; il mitreo si colloca all'angolo S-O di questi criptoportici.
Altri rinvenimenti architettonici ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] probabilmente già nel 1238 si era trasferito alla corte di Federico II, introdotto forse dal congiunto Gioacchino, vicario imperiale ad Arles e Vienne nel 1232 e ad Avignone nel 1238, da taluni confuso con il nostro al quale vengono attribuite queste ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] , ai preti e ai diaconi della diocesi Reiensis sottoposta al vescovo imprigionato, ai quali annunciava l'arrivo di Cesario di Arles in qualità di visitatore apostolico, incarico per il quale ci resta anche la lettera di nomina inviata da G., sempre ...
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fotografia, diffusione e fruizione della
fotografìa, diffusióne e fruizióne della. – L'auspicato riconoscimento legislativo della fotografia come oggetto di tutela inserito nel Testo unico del 1999 del [...] e tendenze della fotografia d’attualità e d’avanguardia. Ai primi e più noti festival internazionali – Les rencontres d’Arles (1970), Visa pour l’image di Perpignan (1989) e PhotoEspaña (1998) –, nel primo decennio del nuovo millennio si sono ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.