GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] , come quella di taxator litterarum apostolicarum. Nel dicembre 1423 la nomina di Louis Aleman alla guida dell'arcivescovado di Arles e la sua partenza per assumere il governo di Bologna lasciavano vacante l'incarico di vicecamerlengo: Martino V poté ...
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Ariosto, Ludovico
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta dell'epica cavalleresca
Ariosto è il maggiore poeta italiano della prima metà del 16° secolo. Nell'Orlando furioso, che è il suo capolavoro, racconta [...] diversi
Nella prima parte del poema, la guerra si svolge a Parigi. Nella seconda parte, la città di riferimento diventa Arles, dove si ritirano i Saraceni dopo la sconfitta. Ci sono tuttavia altri due luoghi che meritano di essere ricordati, e ...
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BERSATORI, Nicola
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Nacque a Pinerolo da nobile famiglia, verso la prima metà del secolo XIII, e fu dapprima arcidiacono di Moûtiers in Tarantasia, dove divenne intimo del conte Filippo di Savoia. [...] preliminare (tenuta a Ternay nella diocesi di Vaison in Francia) per preparare il materiale da discutere nel concilio provinciale di Arles, aperto agli inizi del 1288, a cui il B. assistette.
Sotto il vescovato del B. si accrebbero notevolmente i ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] di Charlieu (1140). In Provenza è invece la scultura romana (Saint-Gilles-du-Gard, 1160, S. Torpé, o Saint-Trophine, ad Arles, 1170) che esercita un’influenza profonda.
In Italia, la Puglia dal 1040 circa ha una scuola di alta originalità, basata su ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] si rifiutano di registrare le empie sentenze, gettano tavoletta e stilo, si dichiarano cristiani e sono martirizzati (S. Genesio d'Arles, S. Adriano, S. Cassiano d'Africa). Nei secoli di libertà religiosa i notarî fermano sicuramente i commenti di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che vietava l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di C. V veniva così ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] l’Italia, decentrate rispetto alle incombenze politico-militari di Costantino, non furono elette a residenze. Questi preferì Treviri e Arelas (Arles), in Gallia, dal 306 al 316 d.C.; quindi, dopo la conquista del nevralgico Illirico (317 d.C.) – che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] quarto del XII secolo con i rappresentativi esempi di Saint-Gilles-du-Gard e del chiostro di Saint-Trophime ad Arles. Ne traspare una forte dipendenza dall’arte romana e contemporaneamente una stretta relazione con la scultura prodotta in Italia in ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] molti di questi testi in un dossier che affida ai legati del re franco Teobaldo, perché, il tramite del vescovo di Arles, si sappia in Occidente quali sofferenze egli abbia patito.
Dopo il pentimento di Mena e di Aschida, evidentemente sollecitato da ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] al-Nabāt di quest'ultimo, v. sopra). Opere successive sono il terzo trattato dell'enciclopedia di Gēršôm ben Šelōmōh di Arles, Ša῾ar ha-šāmayim (La porta dei cieli), composta intorno al 1300, che contiene una trattazione botanica ispirata sia alla ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.