BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Benedetto. Che poi, stante la presenza di Raimbaldo di Arles alla consacrazione e tra i sottoscrittori del documento in questione, all'istituzione della Treuga Dei - del movimento Raimbaldo di Arles, Ugo di Losanna e Odilone di Cluny erano esponenti ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] il Palazzo Vaticano. La sera dell’8 aprile il cardinale francese Pietro Vergne, il camerario Pietro Cros, arcivescovo di Arles, insieme ad altri quattro porporati si rifugiarono in Castel S. Angelo, ove rimasero sotto la protezione del castellano ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] i suoi più fedeli discepoli erano conosciuti un po' ovunque: Savino di Lavedan, Sulpicio Severo di Premuliacum, Heros vescovo di Arles, Romano di Blaye, Martino di Brive, Martino abate di Saujon, Massimo abate dell'Île-Barbe, Massimo abate di Chinon ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] 196 (1999), pp. 229-65.
La céramique attique du IVe siècle en Méditerranée occidentale. Actes du Colloque International (Arles, 7-9 décembre 1995), Naples 2000.
P. Orlandini, Nuovi documenti di ceramica corinzio-geometrica dagli scavi dell’Incoronata ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] .
Alla fine di agosto del 1768 l'H. lasciò la Francia: si diresse con il fratello verso l'Italia, passando per Nîmes, Arles, Marsiglia, Tolone e Antibes; arrivò a Genova e, dopo aver sostato a Livorno, Pisa e Firenze, giunse a Roma il 18 dicembre ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] " dei paramenti (come nei lavori sulle case di Regensburg o in quelli di A. Hartmann-Virnich sulla cattedrale di Arles) o come semplice analisi stratigrafica di una muratura. Lo studio complessivo di un edificio è stato lasciato agli storici dell ...
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ADAM, Ognibene (Salimbene) de
Raoul Manselli
Figlio di Guido e di Iumelda de Cassio, nacque a Parma il 9 ott. 1221. Entrato nell'Ordine francescano il 4 febbr. 1238 a Parma, venne accolto dallo stesso [...] l'uomo ed il credente che il sovrano.
Trasferito in Provenza, dopo il capitolo provinciale della Pentecoste del 1248, raggiunse Arles il 21 giugno 1248 recandosi poi ad Aix-en-Provence ed infine, per Hyères e Marsiglia, a Tarascone, ad incontrarvi ...
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LASCARIS (Lascaris Ventimiglia), Onorato
Riccardo Musso
Fu conte di Tenda (titolo assunto da lui per la prima volta), località dove nacque da Giovanni Antonio e da Francesca Bolleris dei signori di [...] e uomo di fiducia di re Renato d'Angiò. Nominato successivamente ciambellano e consigliere regio, vicario di Marsiglia e di Arles, grazie al favore del re egli acquistò, intorno al 1453, la terra della Garde, presso Villeneuve nella diocesi di Grasse ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] il re di Francia Carlo IV e il re di Boemia, Giovanni, con cui al refrancese veniva offerto il territorio di Arles in cambio dei suo sostegno alla candidatura di Giovanni al titolo imperiale. Questo accordo stimolò la decisa ripresa delle ostilità da ...
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IBN TIBBON, FAMIGLIA
CCesare Colafemmina
Nel corso dei secc. XII e XIII il mondo cristiano e il giudaismo provenzale ebbero accesso alla rigogliosa cultura scientifica e filosofica in lingua araba che [...] termini chiave, e in generale la tecnica di traduzione da seguire. Samuel ben Judah Ibn Tibbon completò il lavoro ad Arles il 30 novembre 1204, quindici giorni prima della morte di Maimonide.
La traduzione ebraica della Guida, eseguita con grande ...
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arlesiano
arleṡiano agg. e s. m. (f. -a). – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.; abitante o nativo di Arles. L’Arlesiana, titolo di un dramma (fr. L’Arlésienne) di A. Daudet con musiche di scena di G. Bizet (1872), e di un libretto...
arelatense
arelatènse agg. [dal lat. Arelatensis, der. di Arelate o Arelatum, nome lat. corrispondente al fr. Arles], letter. – Di Arles, cittadina della Francia sud-orient.: concilio arelatense.